Ogni estate, la Regione Sud (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) attira numerosi lavoratori stagionali. Allo stesso tempo, però, deve far fronte alla carenza di alloggi a loro destinati. Per fronteggiare questa duplice situazione, ha deciso di offrire loro l’accesso agli alloggi per studenti che, durante i mesi estivi, sono disponibili.
Il programma “Sud saisonniers”
Per l’estate 2024, per dare una risposta concreta e a lungo termine, la Regione Sud ha lanciato il programma “Sud saisonniers”. L’iniziativa mira a creare, ristrutturare e attrezzare alloggi per studenti per gli stagionali.
Rivolto ai professionisti del turismo e agli enti locali, offre un aiuto fino a 400.000 euro per qualsiasi progetto di costruzione o ristrutturazione di alloggi per lavoratori temporanei.
Inoltre, per quanto riguarda più specificatamente l’ammodernamento degli alloggi turistici, la Regione ha già finanziato 12 progetti, per un costo complessivo di quasi 570.000 euro, per l’allestimento o la creazione di locali destinati ai lavoratori stagionali.
Un’idea del 2023
Per riuscire sia a continuare a migliorare la propria attrattività sia compensare la carenza di alloggi per i lavoratori stagionali, la Regione Sud, già nel 2023, ha messo a disposizione, a prezzi moderati, 350 unità abitative del CROUS (alloggi per studenti, in francese la sigla sta per Centre Régional des Œuvres Universitaires et Scolaires) di Aix-Marseille e Nizza-Tolone.
Sulla base del successo riscontrato nel periodo di alta stagione 2023, a febbraio 2024 la Regione Sud, il Comitato regionale del turismo, il governo francese e i CROUS di Nizza-Tolone e Aix-Marsiglia-Avignone hanno firmato una carta d’impegno per prolungare l’iniziativa dell’anno precedente. Per la stagione estiva in corso, il partenariato offre 1.000 alloggi.
Per ottenere un a sistemazione nell’ambito di questo programma, i lavoratori stagionali devono occuparlo per almeno un mese e avere un contratto di alloggio firmato dall’azienda datrice di lavoro.
Tutto questo perché, in estate, la Regione Sud conta 90.000 posti di lavoro occupati da stagionali. Di questi il 50% è impiegato nel settore alberghiero e nella ristorazione. Tuttavia, non è da trascurare che anche l’agricoltura, e in particolare la viticoltura, ha una forte necessità di lavoratori stagionali.
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