Se è vero che si invecchia soltanto quando si smette di giocare, allora la 16ª edizione di GiocAosta in programma tra venerdì 9 e lunedì 12 agosto prossimi sarà un ottimo toccasana per tornare tutti un poco bambini. La rassegna di quest’anno sarà costruita attorno alla tematica “Una festa da Urlo”, omaggio al pittore Edvard Munch nonché intreccio tra la passione per il gioco e il panorama dell’arte.

Lungo le quattro giornate, dunque, il centro città si trasformerà in una vastissima ludoteca a cielo aperto capace di chiamare a raccolta appassionati da tutta Italia e non soltanto. Nell’auspicio di replicare le 35 mila presenze registrate nel 2023, saranno schierati nell’organizzazione e nella gestione dell’evento oltre 350 volontari per un totale di più di 60 ore di attività.

Dopo il lancio ufficiale previsto alle 10:00 di venerdì 9 agosto, GiocAosta presenterà come consuetudine oltre 2.500 giochi in scatola in prestito gratuito tra il tendone della centrale Piazza Chanoux e alcune ulteriori location cittadine. Dai puzzle all’enigmistica, dalle carte agli scacchi, non mancheranno nemmeno momenti nei quali sarà possibile scoprire giochi prima sconosciuti oppure incontrare nuovi giocatori con i quali cimentarsi.

Ad alcune delle proposte più famose, tra cui per citarne due “Ticket to ride” e “Carcassonne”, saranno poi riservati specifici tornei, per prendere parte ai quali è necessaria la prenotazione tramite app. Per coloro che per la prima volta si affacciano al mondo dei giochi, in aggiunta, saranno pensate specifiche sessioni di spiegazione e avvicinamento a giochi di ruolo e di investigazione nonché a wargame e cubo di Rubik.

Il denso programma di GiocAosta 2024 sarà peraltro arricchito da oltre 200 appuntamenti, tra cui spicca la notte gialla con ludoteca non-stop tra sabato 10 e domenica 11 agosto. Previste e replicate per tutta la durata della manifestazione cacce al tesoro a esplorare alcuni dei punti di interesse turistico di Aosta, quizzoni per principianti ed esperti, un grande puzzle costruito collettivamente dai partecipanti e una gara di aeroplani di carta. Saranno fissati anche momenti “ibridi” tra gioco e astronomia al fianco degli esperti dell’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, cultura all’interno dei musei di Aosta o artigianato grazie alla presenza dei maestri tornitori locali.

In seno alla parentesi “Giocare dappertutto”, la 16ª edizione della rassegna si amplierà sino a toccare alcuni luoghi storici preposti a ospitare attività speciali o partite su iscrizione; al costo di 5 euro per gruppi sino a quattro persone, sarà così possibile visitare accompagnati da un volontario il Criptoportico forense, la Collegiata di Sant’Orso, la biblioteca, la sala di arte municipale, il Museo archoelogico regionale e la Torre dei Balivi.

A chiudere GiocAosta saranno peraltro l’abituale escape room, quest’anno allestita in parallelo alla mostra di arte contemporanea “L’ultima tela“ di Matthew Zohnsen, e il gioco itinerante tra le vie del centro “Locus”. Iniziative e laboratori vari gestiti da animatori professionisti saranno predisposti anche per i più piccoli, perché si sa che il piacere di giocare nasce sin da bambini ma cresce divenendo adulti.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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