In un contesto in cui l’industria e l’istruzione sono sempre più legate al lavoro e allo studio a distanza, il programma Interreg Francia-Svizzera 2021/2027 cerca di rispondere alle esigenze dei settori con il progetto “PlaCoDist”. Parte della linea di azione “Ricerca e innovazione, usi digitali”, esso mira a dare vita a una piattaforma di progettazione collaborativa e immersiva di carattere distribuito e soprattutto transfrontaliero. Tale strumento altamente innovativo sarà poi utilizzato a favore della formazione ingegneristica e della progettazione aziendale nell’area pilota dell’Arco del Giura.

In breve

Il progetto “PlaCoDist” vede come suo capofila francese l’Università di Tecnologia di Belfort-Montbéliard (Doubs) e come suo capofila invece svizzero la Haute École ARC. A collaborarvi è anche per lato francese l’agenzia di consulenza in materia di realtà virtuale e aumentata Hyperfiction con sede ad Annecy; vi prende peraltro parte per lato svizzero l’azienda di web design Raccoon Sàrl con sede a Saint-Blaise.

Sul piano economico l’iniziativa è stata finanziata con 678.173 euro (672.747 franchi svizzeri), di cui 365.110 euro assegnati alla Svizzera (362.189 franchi svizzeri) e 313.062 euro (310.558 franchi svizzeri) assegnati per converso alla Francia. Di questi, 211.577 euro di contributi francesi provengono dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), mentre i restanti 261.402 franchi svizzeri provengono per metà da fondi federali e per metà da fondi cantonali.

Il progetto “PlaCoDist”

La piattaforma parte integrante e finalità ultima del progetto “PlaCoDist” prende essenzialmente le mosse dalle conoscenze e dalle specificità degli attori industriali ed educativi coinvolti. Essa sarà capace di combinare moduli funzionali e tecnologie immersive al fine di strumentalizzare scenari didattici e progettazioni collaborative sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona.

Più nello specifico, nel periodo compreso tra il mese di settembre del 2023 e il mese di agosto del 2025, aziende private e istituti di ricerca pubblici coopereranno nella costruzione di un prototipo di tale nuova tecnologia volto a dimostrarne la funzionalità. La complementarietà di competenze ed esperienze così andata a crearsi potrà in futuro contribuire a migliorare gli iter di formazione superiore nonché a sostenere il processo di innovazione delle piccole e medie imprese franco-svizzere.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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