Nelle Alpi francesi si torna a scuola, oggi 2 settembre. Nell’insieme della Francia si tratta di 12 milioni di studenti. In Corsica, la riapertura delle scuole avverrà il 3 e 4 settembre.
Nella Svizzera romanda le lezioni sono già riprese il 19 agosto scorso, mentre in Piemonte e Valle d’Aosta sono previste per mercoledì 11 settembre. In Liguria l’inizio delle lezioni è fissato al 16 settembre, nel Principato di Monaco, lunedì 9 settembre.
Le vacanze scolastiche in Francia
Le Alpi francesi appartengono alle zone A (per l’Académie de Grenoble) e B (Académies d’Aix-Marseille et de Nice). Le due aree avranno poi gli stessi periodi di vacanza per i Ognissanti e per Natale, ma settimane diverse per le vacanze d’inverno di febbraio e per le vacanze di primavera ad aprile.
In particolare, da sabato 19 ottobre a lunedì 4 novembre gli alunni delle Alpi francesi saranno in vacanza, così come dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Le settimane sono diverse invece per le vacanze d’inverno e quelle di primavera.
Nella zona A, che comprende i Pays de Savoie, Grenoble e l’insieme di Rhône-Alpes, le vacanze d’inverno saranno tra sabato 22 febbraio e lunedì 10 marzo 2025, mentre quelle di primavera tra sabato 19 aprile e lunedì 5 maggio.
Nella zona B, che va da Briançon a Nizza e a Marsiglia, dunque Regione Sud, le vacanze d’inverno saranno tra sabato 8 febbraio e lunedì 24 febbraio 2025, mentre quelle di primavera tra sabato 5 aprile a martedì 22 aprile. Infine va ricordato che non vi sarà comunque scuola il 30 e il 31 maggio.
Infine, le vacanze estive per gli alunni francesi avranno inizio sabato 5 luglio 2025, per durare due mesi. Va anche considerato che gli scrutini, di solito, si concludono già a fine giugno.
In Italia le vacanze scolastiche durante l’anno sono più brevi, e solo quelle di Natale raggiungono la durata di due settimane. D’altra parte, le vacanze estive italiane sono più lunghe e le lezioni finiscono nella prima metà di giugno.
Il turismo francese in Italia durante le vacanze invernali e di primavera
Questi due gruppi di settimane a febbraio-marzo e aprile vanno presi in alta considerazione nelle zone frontaliere e in Italia, perché corrispondono a una certa affluenza turistica delle famiglie in Valle d’Aosta, in Piemonte e a Torino, in Liguria e nel resto d’Italia.
In ragione della chiusura autunnale del traforo del Monte Bianco, viceversa, non ci sarà possibilità di vedere turismo di prossimità in Valle d’Aosta in provenienza dall’Alta Savoia e dall’asse della Valle dell’Arve per le vacanze di Ognissanti, dal sabato 19 ottobre a lunedì 4 novembre, per esempio per la Festa del Pan Ner e del miele a Châtillon o Torgnon d’Outon.
Le riforme per l’anno in corso nella scuola in Francia
Il sistema educativo francese è da anni sottoposto a progressive riforme, con due direttrici sullo sfondo. Da un lato vi è uno sforzo per il mantenimento di uno standard delle conoscenze e competenze – specialmente in lettere e matematica, che si misura ogni anno con il sistema europeo PISA (in Italia è uguale e si chiama INVALSI), però integrato da altre competenze più generali, dall’arte allo sport, come avviene per esempio in Alta Savoia.
In secondo luogo, vi sono misure di coesione sociale per favorire le opportunità per chi parte da ambienti sociali o territoriali, anche urbani, svantaggiati.
Nel panorama dell’anno che si apre, vi sono diverse azioni in applicazione, anche sperimentale: l’eliminazione dei telefonini anche durante le ricreazioni, gruppi di supporto per chi non ha passato l’esame del brevet (la licenza media), il rafforzamento dell’insegnamento di matematica e francese, con gruppi di livello in particolare per le classi 5° e 6° (11-12 anni e 12-13 anni). Le misure incontrano alcune ostilità da parte dei sindacati degli insegnanti e la loro applicazione potrà variare per singolo istituto.
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