La prossima domenica 22 settembre i cittadini del Cantone del Giura e del Cantone di Berna saranno chiamati alle urne per confermare il passaggio di Moutier al Giura.
Si tratta di una votazione in simultanea che pone fine a un processo di trasferimento esordito con la decisione del comune di cambiare Cantone con un referendum nel marzo del 2021.
Moutier verso il Cantone del Giura
Il passaggio di Moutier dal Cantone di Berna a quello del Giura è stato approvato tramite votazione popolare nel comune il 28 marzo del 2021. Preso atto dell’esito del voto, i due cantoni hanno redatto un concordato per regolare le modalità di trasferimento, che definisce le condizioni principali di tale variazione di competenza cantonale tra cui la continuità dell’amministrazione e le implicazioni patrimoniali, scolastiche, sanitarie e giudiziarie.
L’accordo è stato approvato sia dai due Governi sia dai due Parlamenti di Berna e del Giura; saranno quindi ora interpellate saranno le popolazioni dei due Cantoni.
Tra lunedì 19 e martedì 20 agosto scorsi i Governi dei Cantoni di Berna e del Giura hanno avviato le proprie campagne di voto, invitando le rispettive comunità ad approvare il concordato. Secondo entrambi esso garantisce ai cittadini di Moutier la continuità dei servizi statali e dei diritti politici e segna un passaggio conclusivo della questione del Giura.
Con il voto favorevole della popolazione, il documento sarà presentato alle Camere federali il prossimo anno e la cittadina potrebbe entrare a far parte del Giura a decorrere dal 1° gennaio 2026. Nel caso la maggioranza dei votanti di uno dei due Cantoni dovesse invece rifiutare il trasferimento, l’intero processo verrebbe sospeso e Moutier resterebbe al Cantone di Berna.
Per favorire la continuità della rappresentanza politica, lo stesso documento prevede che, in caso di voto positivo, la popolazione di Moutiers possa partecipare alle elezioni cantonali e locali del Giura già dal 2025.
Una lotta lunga decenni
La questione del Giura sorge a seguito del Trattato di Vienna e della restaurazione post-napoleonica, per poi acuirsi durante i moti europei tra il 1830 e il 1831. Al suo centro vi sono da sempre le questione della germanizzazione cui era sottoposta la lingua francese, ritenuta minoritaria nell’insieme del cantone di Berna e che la Société jurassienne d’émulation nata nel 1847 propose di salvaguardare.
Dopo una serie di criticità rimaste vive lungo tutto il secolo, nel 1917 nasce un “Comité pour la création d’un Canton du Jura”, che dal secondo dopoguerra porta alla creazione del Cantone vero e proprio. È il 1947 quando un Consigliere di stato del Cantone di Berna originario del Giura non ottiene l’incarico dei lavori pubblici perché francofono, generando così una serie di prime grandi manifestazioni di protesta. Due anni dopo sorge ancora il Mouvement séparatiste jurassien, parallelamente alla scelta del Cantone di Berna di introdurre riconoscimenti e tutele per gli abitanti del Cantone del Giura.
Si aggiungono anche elementi di conflitto economico: l’area era considerata periferica e rurale, con conseguente minore possibilità di investimento sulle infrastrutture e usi strumentali dei terreni, e con una lunga discussione sull’autostrada di collegamento con la Francia, realizzata soltanto dopo la costituzione del Cantone.
Tra gli anni Sessanta e Settanta le rivalità divengono ancora più profonde e radicate, tra i tentativi di aprire una base militare nel Giura datati 1956 e 1962 e gli attentati senza vittime del 1962 e 1967; le numerose proteste sorte durante quel decennio attirano l’attenzione dei media facendone un caso europeo.
La vicenda di Moutier
Il 23 giugno del 1974 la maggioranza della popolazione di diversi territori francofoni decide in votazione popolare di staccarsi dal Canton Berna e di creare un nuovo Cantone, il Giura appunto; tuttavia altri tre distretti francofoni del cantone di Berna, tra cui Moutier, non raggiungono la maggioranza per aderire al processo. Sin dall’anno successivo il segretario del Rassemblement jurassien, Roland Béguelin, propone una nuova votazione.
Ne segue un lungo processo non esente da scandali e polemiche, moderato dalla mediazione federale e punteggiato da petizioni e iniziative popolari. Una prima votazione popolare è effettuata nel novembre del 2013 per valutare la possibilità di dare vita a un nuovo Cantone che comprenda sia il Giura sia il Giura bernese.
Una seconda votazione, datata 18 giugno del 2017, è annullata dopo diversi appelli da parte di circoli anti-separatisti; ripetuta, come detto, il 28 marzo del 2021, essa ottiene un 55% a favore rispetto al 52% di quattro anni prima.
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