Novembre diviene il mese dell’arte contemporanea a Torino grazie alla Torino Art Week 2024.
Dalle mostre alle fiere tematiche, dalle gallerie agli spazi indipendenti, l’autunno piemontese esordito con Artissima proseguirà con eventi ed esposizioni.

La mappa

L’arte nei luoghi storici di Torino

Uno dei cuori pulsanti del programma della Torino Art Week 2024 coincide con le Gallerie d’Italia del centro città. Qui saranno visitabili complessivamente quattro mostre, tra cui “American Nature” del fotografo statunitense Mitch Epstein, “Arca” del fotografo italiano Antonio Biasiucci, “Senza tempo” del connazionale Mimmo Jodice e “The Circle” del collega Luca Locatelli.

Anche le Officine Grandi Riparazioni, complesso industriale della fine dell’Ottocento, poi ristrutturato a finalità culturale sin dal 2013, ospiterà una serie di appuntamenti. Tra questi “Retinal Rivalry”, lavoro che mescola video e scultura dell’artista parigino Cyprien Gaillard visibile fino al 2 febbraio 2025; presenti sino a martedì 11 febbraio anche “Metronome” di Sarah Sze e “Tainted Lovers” di Sara Enrico realizzati con oggetti e materiali di uso quotidiano rivisitati in chiave creativa.

OGR Torino (fonte: OGR Torino)

I musei della Torino Art Week 2024

Come naturale, anche i musei giocheranno un ruolo espositivo fondamentale nella serie di appuntamenti che costituiscono la spina dorsale della Torino Art Week 2024. Uno di questi è la Galleria civica d’Arte Moderna e contemporanea (GAM), che fino a marzo del 2025 accoglierà il trittico al femminile delle opere di “Mary Heilmann”, “Maria Morganti” e “Berthe Morisot”.

Nell’elenco figurano anche due manieri, primo dei quali il Castello nonché museo di Rivoli, dove sino a gennaio sarà presente l’esposizione pittorica “Sensing Painting” con opere della Fondazione CRC. Poco fuori dal centro città, il Castello di Moncalieri ospiterà fino a domenica 1º dicembre “Hanji Yeon: La carta hanji e gli aquiloni” che l’artista italiana Anna Onesti consacra alla cultura coreana.

Castello di Rivoli (c) CC BY-SA 3.0, Georgius LXXXIX, Wikimedia Commons

Gallerie di arte e spazi indipendenti

Tra i partecipanti alla Torino Art Week 2024 figurano alcune gallerie di arte e spazi indipendenti sparsi su tutto il territorio cittadino e nei suoi dintorni. Tra di esse figurano per esempio la Galleria Giorgio Persano, aperta nel 1970 e votata alla grafica pop americana, ma anche la Galleria Mazzoleni, fondata nel 1986 nello storico Palazzo Panizza di Piazza Solferino.

Altre realtà più piccole ma comunque di eguale spessore nel panorama culturale del Piemonte comprendono lo studio di arte, design e comunicazione The Artbox oppure il club e community di videoarte Recontemporary. Contemplate anche associazioni di promozione artistica quali Zuecca Projects, che per l’occasione presenterà il progetto interdisciplinare “Verso” di John Robinson; torinese pure l’associazione Bastione, che offre agli emergenti un luogo di scambio e di ricerca libero.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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