Se è vero che “l’Epifania tutte le feste si porta via”, almeno varrebbe la pena consolarsi con un buon dolce a tema, perciò la nostra rubrica “Nos Alpes Cuisine” propone ai suoi lettori la “Galette des Rois”. Si tratta di un dolce tipico di Francia che tuttavia assume ricette differenti a seconda della zona, configurandosi come una galletta di pasta sfoglia a nord o come una brioche con frutta candita al sud.
Tale dolce è chiamato anche “Torta dei re” in richiamo ai Re Magi, personaggi biblici ricordati appunto ogni 6 di gennaio per aver portato al neonato Gesù i loro doni. Non a caso, al suo interno vengono tradizionalmente nascoste una figurina o una fava che, una volta trovati, permettono di proclamare il fortunato commensale come il “Re” della giornata con tanto di coroncina di carta dorata sul capo.
Gli ingredienti
Come accennato, la “Galette des Rois” e la curiosa usanza a essa correlata sono diffuse in molteplici regioni della Francia ma assumono per ciascuna varianti locali anche molto differenti le une dalle altre.
Per esempio, nel nord si tratta di una torta a base di pasta sfoglia farcita con crema frangipane e conosciuta anche come “Couronne des Rois”. Nel sud del Paese, per contro, si preferisce una brioche con frutta candita e profumata ai fiori di arancio nota anche come “Brioche des Rois”, che, data l’attinenza territoriale alle Nostre Alpi, sarà la ricetta che racconteremo.
La base si prepara con farina bianca di tipo 00 (400 grammi), zucchero semolato (80 grammi), burro (140 grammi), lievito di birra (7 grammi) e uova (2, più un tuorlo per spennellare). Questa va poi arricchita con acqua di fiori di arancio (50 millilitri), scorza di arancia grattugiata (30 grammi) e frutta candita a preferenza (100 grammi) oltre che eventualmente decorata con una manciata di granelli di zucchero.
La preparazione della “Galette des Rois”
La preparazione della “Galette des Rois” esordisce, come ovvio, dal suo impasto principale e, dunque, dall’attivazione del lievito di birra all’interno di un bicchiere di acqua calda e assieme a una parte della farina (50 grammi circa). Tale composto deve riposare per circa una ora in un luogo caldo di modo da completare il processo chimico, poi può essere utilizzato per la conclusione della ricetta.
All’interno di una ciotola fondere in microonde oppure a bagnomaria il burro, aggiungervi la dose completa di zucchero semolato e le uova, mescolando bene sino a incorporare il tutto. Quando sarà ben amalgamato e liscio, unire anche l’acqua di fiori di arancio e la scorza di arancia grattugiata, poi in un secondo momento il preparato a base di lievito e lavorare sino al completo assorbimento.
Coperto da un panno da cucina, l’impasto deve lievitare per almeno tre ore a temperatura ambiente, successivamente può essere ripreso e incorporato con la frutta candita scelta già tagliata a dadini. Una volta farcito interamente, esso deve essere modellato a forma di cerchio o “corona” e posizionato su di una teglia coperta di carta da forno oppure cotto all’interno di uno stampo per ciambellone, poi lasciato riposare per almeno ancora una ora.
Trascorso tale lasso di tempo, spennellare con un tuorlo di uovo sbattuto la superficie del dolce di modo da creare una gustosa doratura durante la cottura. Cuocere dunque in forno preriscaldato a 150 gradi per 20 minuti e, conclusa la preparazione, decorare a piacimento con granelli di zucchero e ulteriore frutta candita, senza dimenticare di nascondere il premio per il “Re” in di una delle fette.
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