La 18ª edizione dell’Altitude jazz festival si tiene dal 16 al 25 gennaio nel cuore delle Hautes-Alpes, nelle Valli innevate di Briançon, Serre Chevalier e dintorni. L’evento invita abitanti e visitatori a immergersi nel mondo del jazz, con l’obiettivo di promuovere la musica emergente e innovativa e di creare un’esperienza conviviale accessibile a tutti.
38 concerti jazz nel cuore delle Hautes-Alpes
L’Altitude jazz festival 2025 propone un programma di 38 concerti distribuiti su dieci giorni. Fedele al suo spirito di apertura, presenta gruppi emergenti che si spingono oltre i confini del jazz. La serata di inaugurazione, in calendario il 16 gennaio al Bloc 27 di Briançon, ha per esempio visto protagonista Monsieur Mâla, premiato al festival Victoires du jazz 2024.
Per tutta la durata dell’appuntamento musicale, gli spettacoli si svolgeranno in una varietà di luoghi insoliti. Le piste da sci di Serre Chevalier ospiteranno concerti come quello dei Musher, un’energica brass band che si esibirà in proprio in tale contesto naturale. Gli appassionati di jazz potranno assistere a concerti intimi nei jazz club organizzati al Théâtre du Briançonnais. Tra gli artisti presenti, Léa Maria Fries promette una performance poetica e stimolante, mentre Cosmic Keys garantisce una fusione di jazz contemporaneo e musica elettronica.
Le grandi serate, distribuite in diverse località, vedranno la partecipazione di gruppi come Electric Jalaba e Shaolin Temple Defenders. Ognuno di loro offre un’atmosfera che combina suoni internazionali e ritmi festivi. Inoltre, i concerti-tour ideati per l’evento di quest’anno propone un’esperienza coinvolgente, combinando la scoperta del patrimonio e la musica autentica, come al Fort du Château di Briançon.
L’Altitude jazz festival nelle Hautes-Alpes
L’Altitude jazz festival svolge un certo ruolo nel rivitalizzare le Hautes-Alpes, con concerti che si tengono in una ventina di luoghi che riflettono la diversità della regione. Occupando spazi come le fortificazioni di Vauban, le biblioteche e le cime innevate, questo evento offre al pubblico un’esperienza coinvolgente.
Gli organizzatori stanno cercando di dare grande importanza alla sostenibilità dell’appuntamento. Il catering in loco dovrebbe essere caratterizzato da prodotti locali e biologici e da stoviglie riutilizzabili. Le emissioni di CO2 dovrebbero essere ridotte grazie alla promozione del car-sharing e all’uso di navette, nonché alla stampa su carta riciclata.
L’anatra dal becco giallo, scelta come animale totem di quest’anno, incarna l’adattabilità e lo spirito avventuroso del festival. Questo uccello di montagna riflette perfettamente l’identità modesta ma curiosa dell’Altitude jazz festival.
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