Nel cuore delle Alpi, la Valle d’Aosta si prepara ad accogliere un importante appuntamento dal respiro europeo, il dibattito “La Vallée d’Aoste, un Pays d’Europe” (“La Valle d’Aosta, un Paese d’Europa”). Il prossimo sabato 22 febbraio è difatti in programma presso il Centro congressi comunale di Saint-Vincent una conferenza incentrata su “L’Europe de demain, du fédéralisme et des régions” (“L’Europa di domani, del federalismo e delle regioni”).

L’incontro è stato organizzato in occasione dell’80° anniversario dell’Union Valdôtaine, movimento di ispirazione autonomista e di maggioranza attivo nella regione. Essa riunirà personalità di spicco di ambedue mondo politico e accademico per innescare un approfondimento circa l’affermazione della centralità delle Alpi nella definizione dell’Europa.

La locandina

“La Valle d’Aosta, un Paese d’Europa”

La conferenza esordirà alle 14:45 con i saluti di Joël Farcoz, presidente dell’Union Valdôtaine, e proseguirà con la moderazione di Luciano Caveri, assessore regionale agli Affari Europei della Valle d’Aosta ed ex deputato al Parlamento Europeo. Vi prenderanno parte noti relatori tra cui Enrico Letta, ex primo ministro italiano e a oggi preside della IE School of Global and Public Affairs (Madrid), e Fabrice Pannekoucke, presidente della Région Auvergne-Rhône-Alpes.

Seguiranno ancora gli interventi di Nicolas Evrard, membro del Comitato delle Regioni e sindaco di Servoz (Alta Savoia), e Gilles Gressani, direttore della rivista di attinenza geopolitica ”Le Grand Continent”. Presenti anche Lorena López de Lacalle, presidente dell’Alliance Libre Européenne, e Luc Van den Brande, presidente del Centro di Osservazione Europeo delle Regioni (CŒUR) e già presidente del Comitato delle Regioni.

L’autonomismo regionale nelle Alpi

A rappresentare l’autonomismo regionale vi saranno per contro Marie-Antoinette Maupertuis, presidente dell’Assemblea di Corsica, e Renzo Testolin, presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta. Invitato all’evento pure Herbert Dorfmann, europarlamentare del Südtiroler Volkspartei (PPE), a confermare l’interesse per tutte le regioni alpine e transfrontaliere.

La conferenza si inserisce in un più ampio quanto attuale dibattito circa la governance e il ruolo rivestito dalle autonomie locali alpine nell’Unione Europea. La riflessione porterà su di una Europa costruita dal basso, dove i territori alpini con la loro storia e la loro identità partecipano attivamente alla definizione del continente di domani.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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