Il 5 febbraio 2025, in occasione dell’audizione del ministro dei Trasporti Philippe Tabarot, sono stati discussi diversi argomenti, tra cui la Lione-Torino, progetto europeo e italo-francese. L’obiettivo della commissione per lo sviluppo sostenibile e la pianificazione regionale era quello di discutere la modernizzazione del sistema dei trasporti.

Il ministro ha presentato un piano declinato in quattro punti: sicurezza, modernizzazione, cambiamento delle modalità di trasporto e aspetti finanziari. Il progetto Lione-Torino fa parte di questa contesto.

I temi sono importanti, ritorniamo su alcuni dei contenuti dell’audizione.

La posizione del ministro sulla Torino-Lione

Il progetto Lione-Torino intende a migliorare i collegamenti transalpini e a rispondere alle sfide ambientali. Il ministro ha sottolineato l’iniziativa mira a ridurre le emissioni di CO2 promuovendo il trasporto merci su rotaia e riducendo l’uso del trasporto su strada.

Ha difeso il progetto pur riconoscendo le preoccupazioni ambientali sollevate dagli oppositori locali.

Il progetto presenta diversi vantaggi. Ridurrà il numero di camion sulle strade, con conseguente riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre, migliorerà gli scambi tra Francia e Italia, in particolare per quanto riguarda il trasporto merci.

Tuttavia, continua a suscitare opposizioni. Alcuni parlamentari, come Gabriel Amard (deputato LFI – 6ᵉ circoscrizione del Rodano), criticano gli impatti ambientali, in particolare il consumo di acqua e l’artificializzazione del suolo. Nel 2022, i residenti di Villarodin-Bourget, vicino a Modane, hanno manifestato contro il disturbo associato ai lavori e un cittadino coinvolto nelle proteste è stato arrestato.

Un emendamento di Amard per vietare le trivellazioni nei bacini idrografici è stato respinto dalla commissione l’11 febbraio 2025. Il ministro ha difeso l’importanza del progetto, ma ha anche menzionato misure per limitarne l’impatto ambientale.

Treni notturni e Giochi Olimpici del 2030

Il ministro è stato interrogato anche sui treni notturni, che sono stati nel tempo abbandonati e hanno visto meno di investimenti. Ha lodato gli sforzi di Jean Castex per ripristinare alcune linee. La modernizzazione delle attrezzature ferroviarie rimane una priorità, nonostante i ritardi nella consegna.

Xavier Roseren (deputato Horizon per la 6ᵉ circoscrizione dell’Alta Savoia ed ex sindaco di Les Houches) ha sottolineato l’importanza del rilancio dei treni notturni, in particolare tra Parigi e Saint-Gervais-les-Bains, anche a fini turistici. Il ministro ha risposto di voler rafforzare queste linee, ma le sfide legate ai materiali e alle infrastrutture sono notevoli.

Xavier Roseren ha peraltro avuto di recente uno scambio di lettere con il Ministro Tabarot in merito alla posizione francese contro il raddoppio del tunnel stradale del Monte Bianco.

Le Olimpiadi invernali del 2030 sono state indicate come un’opportunità per migliorare i servizi ferroviari nelle regioni dei giochi. Il ministro ha confermato che sarà messa in atto una strategia per accelerare i progetti in queste aree.

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Nato a Roma e di nazionalità francese, è cresciuto all'interno di diverse culture, sviluppando nel contempo una passione per le Alpi. Appassionato di innovazione ed esperto in sviluppo territoriale e turistico, attualmente risiede nel Pays de Gex.

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