Dal 31 marzo, il treno ad alta velocità collegherà nuovamente la Maurienne con la Valle di Susa, Parigi-Lione e Chambéry con Torino e Milano. Sulla parte ripristinata della linea ferroviaria alcuni lavori continueranno anche dopo la riapertura, mentre sono iniziati anche quelli di sgombero della strada dipartimentale.
Posta nelle vicinanze della galleria e della parete di La Praz, è stata anch’essa colpita dalla frana del 27 agosto 2023.
Il treno ad alta velocità, non regionale
La ripresa della circolazione sulla ferrovia italo-francese del Fréjus riprenderà il 31 marzo con i TGV della linea Inoui di SNCF mentre Trenitalia ristabilirà il collegamento con i Frecciarossa il giorno successivo, il 1° aprile.
Non ci saranno linee regionali transfrontaliere e i costi di biglietto saranno rapportati al servizio di alta velocità, quindi relativamente elevati e con prezzi dinamici.
I collegamenti quotidiani saranno due sia per SNCF Inoui sia per Trenitalia.
Il treno TGV Inoui sarà in partenza da Chambéry alle 14:44 e alle 17:44 in provenienza da Parigi, in partenza da Torino alle 13:41 e alle 17:38, con destinazione Parigi passando da Chambéry e Lione. Le fermate nelle due direzioni saranno a Modane e a Oulx.
Per Trenitalia, le partenze del Frecciarossa da Torino saranno alle 7:11 (alle 8:12 di sabato e domenica) e alle 16:40 mentre da Chambéry saranno alle 10:54 e 18:46. Le destinazioni sono sempre Torino-Milano da un lato e Parigi dall’altro.
Per Trenitalia, c’è una fermata in più, oltre a Modane e Oulx, cioè Saint-Jean-de Maurienne, come era stato annunciato dal sindaco della città, Philippe Rollet e dal presidente di Trenitalia France, Marco Caposciutti.
Trenitalia ha già svolto delle corse fino a Saint-Jean-de Maurienne nei weekend durante il periodo invernale e dello sci estendendo il servizio da Parigi e Lione.
L’alternativa economica delle navette transfrontaliere
Bisognerà vedere cosa succederà alle navette tra Modane e Bardonecchia: sono un modo economico di spostarsi in ambito transfrontaliero.
Il viaggio di andata costa 3,60 euro per il servizio sostitutivo, con orario diffuso il 20 novembre 2023, e gestito da Extra-To della Città metropolitana di Torino con la società di trasporti Bellando. La navetta assicura sette corse al giorno, che consentono la coincidenza per i treni regionali per Torino, mentre da Modane, dal 31 marzo, oltre al TGV ci saranno due collegamenti con treni regionali TER verso Chambéry. Trattandosi di un servizio sostitutivo, bisognerà vedere se sarà soppresso come sembra probabile o se sarà mantenuto per i collegamenti locali.
Tra Torino e Chambéry ci sono poi anche i pullman di BlaBlaCar bus, Flixbus e Itabus, con un costo medio di 30 euro a tratta, prezzi dinamici e meno soste sul percorso.
Lavori iniziati sulla strada dipartimentale DR 1006
I lavori sulla linea ferroviaria nella zona della frana continueranno anche dopo la ripresa dei collegamenti. Il 27 agosto 2023 i massi erano caduti anche sulla route départementale RD1006.
Ora che la parete è stata messa in sicurezza, è stato avviato ai primi di marzo anche l’intervento di ripristino. Si tratta di un volume di rocce da rimuovere stimato in 1000 metri cubi, alcuni di grandi dimensioni.
La loro riduzione, trasporto e poi i lavori sulla strada richiederanno del tempo, con una riapertura che potrebbe avvenire nel mese di maggio 2025.
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