Maison & Loisir 2025 torna all’Espace Aosta dal 30 aprile al 4 maggio con arredamento, sostenibilità energetica e benessere tra i temi centrali. La decima edizione del Salone dell’abitare ha una sua capacità di attrazione – in un territorio che non ha una struttura fieristica consolidata come a Torino o in Vallée de l’Arve, o a Martigny.

D’altra parte, l’argomento è ben scelto. Gli oggetti e i temi dell’abitare hanno un interesse sia interno alla Valle d’Aosta, sia per le zone vicine della Svizzera e dei Pays de Savoie, che guardano con buon interesse ai prodotti di filiera italiani.

L’argomento è diffuso sulle Alpi: a Saint-Gervais si è tenuto un salone di argomento analogo tra il 4 e il 6 aprile, a Grenoble il Salon de l’Habitat è stato aperto dal 14 al 16 marzo, mentre a Torino si organizza Expocasa di solito a ottobre.

Comunque, Maison & Loisir nel 2023 aveva raccolto circa 41.000 visitatori in quattro giorni. Nella nuova edizione, c’è il vantaggio dei ponti con il 1° maggio e delle vacanze scolastiche, in Francia per esempio.

Otto temi, su arredamento, architettura, materiali, domotica

L’edizione 2025 si articola in otto aree. Per esempio, il Salone ha diversi espositori che promuovono idee e prodotti di edilizia e arredamento innovativo e sostenibile, con tecniche di bioarchitettura o le finiture meglio compatibili con l’ambiente.

Una sezione è dedicata all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili, mentre le soluzioni di interior design parlano di materiali naturali e di stanze e interni con diverse funzionalità. La parte dedicata alla tecnologia inoltre tratta di domotica e progettazione digitale.

Per la dimensione valdostana, gli artigiani presentano oggetti legati alle tradizioni alpine, mentre un’area benessere sviluppa proposte su giardinaggio e arredamento per esterni. Il salone ha poi una parte dedicata agli sposi.

Accesso gratuito a Maison & Loisir, musica alla sera

L’accesso al salone, su nove mila metri quadri espositivi, è gratuito. Ci sono parcheggi, una navetta, e un trenino turistico da Piazza Chanoux ad Aosta e dalla Torre Piezometrica in prossimità del Salone.

Se sarà riaperto il Traforo del Gran San Bernardo (chiuso per la slavina sulla galleria di Les Toules) sarà possibile il ritorno gratuito entro 72 ore grazie a un timbro sul biglietto di andata, da apporre al Salone.

Ogni sera ci sono spettacoli musicali e di cabaret, vi è un’area con ristorante, street food e prodotti tipici valdostani. Il salone propone attività anche per i più piccoli, con laboratori e animazione dedicata. Insomma, un evento con tutte le funzioni classiche.

Alcuni eventi e la mostra in piazza Caveri

Ci sanno incontri e conferenze dedicati a vari temi, dal mercato immobiliare all’intelligenza artificiale. Per esempio, il 30 aprile si tengono incontri su come vendere immobili all’estero, sulla gestione degli affitti e sul ruolo dell’Intelligenza artificiale nell’hôtellerie e nei gestionali alberghieri. Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia parlerà appunto dell’arrivo dell’intelligenza artificiale nel sistema dell’accoglienza.

Il 2 maggio si discute tra l’altro di comunità energetiche rinnovabili (su cui vi sono anche progetti Interreg in attività, come Recrosses) e di schermature solari per gli edifici. Durante l’intero Salone sono previste visite guidate alla centrale di teleriscaldamento Telcha, che si trova poco distante e che fornisce energia termica alle abitazioni della città.

La presentazione del Salone si è svolta martedì 22 aprile in piazza Severino Caveri ad Aosta, dove è anche allestita, fino al 4 maggio, la mostra urbana “10 Anni di Maison”, con dieci grandi pannelli.

La storia della fiera è ripercorsa con immagini, testi e numeri, dai primi esperimenti di bioarchitettura e mobilità sostenibile del 2012, alle riflessioni sulla casa post-pandemia del 2023, fino agli attuali temi dell’abitare connesso e sostenibile.

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