Il 24 maggio 2025 Benjamin Védrines ha completato l’andata e ritorno da Chamonix alla vetta del Monte Bianco in 4 ore, 54 minuti e 41 secondi, stabilendo un nuovo primato assoluto con gli sci.
Benjamin Védrines, nato 32 anni fa a Die, ai piedi del Vercors, ha battuto di tre minuti il precedente record detenuto dal catalano Kilian Jornet, che nel 2013 aveva percorso lo stesso itinerario a piedi in 4 ore, 57 minuti e 40 secondi, dalla chiesa di Chamonix (1.043 metri) alla vetta del Monte Bianco (4.805 metri) e ritorno.
Védrines ha deciso di tentare l’impresa solo due settimane prima, dopo l’annullamento di una spedizione prevista in Alaska. Si trovava a Chamonix, e l’occasione si è presentata. A differenza di Jack Kuenzle, detentore del precedente record su sci (4 ore e 59 minuti, stabilito nel 2024), che aveva trascorso sei mesi nella valle per allenarsi, Védrines si è preparato in un tempo davvero ridotto.
Difficoltà tecniche e condizioni estreme per Védrines al Monte Bianco
L’ascesa non è stata priva di ostacoli. Védrines ha subito una distorsione alla caviglia e un principio di congelamento alla cornea. Inoltre, durante la discesa ha rotto i bastoncini, rendendo ancora più complesso il ritorno a Chamonix, dove è arrivato alle 13:37, affaticato ma sorridente. La prestazione, alternando tratti a piedi e tratti su sci, mostra la sua versatilità e resistenza.
Un’idea di alpinismo
Come Kilian Jornet, che nel 2024 ha completato la salita di tutti gli 82 quattromila delle Alpi in diciannove giorni, anche Védrines incarna una visione dell’alpinismo fondata sull’impegno fisico e sull’etica.
Nel febbraio 2025 aveva completato l’ascesa delle tre grandi pareti nord delle Alpi — Eiger, Cervino e Grandes Jorasses — in meno di una settimana, spostandosi solo con mezzi non motorizzati: in bici, a piedi, in parapendio o con gli sci. Védrines aveva fatto parlare di sé nel 2024 con il record di salita del K2, la seconda montagna più alta della Terra, raggiungendo la vetta in 10 ore e 59 minuti senza ossigeno supplementare.
Altre salite recenti
Con l’occasione possiamo anche ricordare che il 16 maggio scorso, la francese Élise Poncet ha stabilito il nuovo record femminile di salita e discesa del Monte Bianco con gli sci, completando il percorso in 6 ore, 54 minuti e 47 secondi. Ha migliorato di oltre 30 minuti il precedente record di Anna DeMonte e superato anche la migliore prestazione a piedi di Hillary Gerardi.
Infatti, il 17 giugno 2023, l’atleta statunitense Hillary Gerardi aveva stabilito il record femminile di salita e discesa del Monte Bianco a piedi, completando il percorso in 7 ore, 25 minuti e 28 secondi. Partendo dalla chiesa di Chamonix, aveva affrontato un itinerario più lungo ma che riteneva più sicuro rispetto a quello utilizzato in precedenza da Emelie Forsberg, che deteneva il record dal 2018 con un tempo di 7 ore, 53 minuti e 12 secondi.
Invece, sul versante italiano, Il 12 agosto 2021, lo spagnolo Manuel Merillas ha stabilito il record di salita e discesa del Monte Bianco, in condizioni meteo pessime, partendo e arrivando a Courmayeur, in 6 ore, 35 minuti e 32 secondi. Aveva migliorato di oltre 8 minuti il precedente record di Marco De Gasperi, che nel 2015 aveva impiegato 6 ore, 43 minuti e 52 secondi.
LEGGI ANCHE:
“Mont-Blanc express”: storia delle ascese rapide sul Tetto di Europa