Dal 29 giugno 2025, la linea ferroviaria TER “rapide” tra Marseille e Nice è gestita dall’operatore privato Transdev. Si tratta della prima esperienza in Francia di apertura alla concorrenza per un servizio ferroviario regionale, realizzata su iniziativa della Regione Sud Provence-Alpes-Côte d’Azur.
La nuova gestione prevede 14 corse giornaliere, che salgono a 16 nei fine settimana, con fermate in nove stazioni principali tra Marseille Saint-Charles e Nice Ville. Secondo i dati forniti dalla Regione, nel 2024 la linea è stata utilizzata da circa tre milioni di passeggeri.
Le tariffe degli abbonamenti regionali sono state ridotte del 20% a partire dal 1° luglio. La tratta Marseille–Toulon, ad esempio, passa da 138 a 111 euro, mentre Nice–Monaco scende da 46 a 37 euro.
Un servizio rinnovato diversi problemi
Storicamente, la linea ferroviaria tra Marseille e Nice ha sofferto di disservizi: ritardi frequenti, soppressioni di corse. Nel periodo precedente alla riforma, il 20% dei treni risultava in ritardo, l’11% veniva cancellato e si registravano anche cento giorni di sciopero all’anno.
Con l’arrivo di Transdev, la Région Sud punta a garantire un tasso di puntualità del 97% e a raddoppiare l’offerta rispetto al passato. Il servizio conta su 210 operatori, contro i 170 precedenti, e su 16 nuovi treni Omneo a doppio piano forniti da Alstom, con 400 posti ciascuno e scomparti di prima classe.
Un processo iniziato nel 2018
L’apertura alla concorrenza è stata avviata nel 2018 con un primo invito di manifestazione d’interesse. La Région Sud è stata la prima in Francia a cogliere la possibilità prevista dalle direttive europee per liberalizzare il traffico ferroviario regionale. All’epoca, il procedimento era seguito da Philippe Tabarot, delegato per la Regione Sud PACA e oggi ministro dei Trasporti.
Il primo lotto fu assegnato alla filiale SNCF Sud Azur, operativa dal dicembre 2024 tra Les Arcs e Tende. Il secondo, quello Marseille–Nice, è stato affidato a Transdev, che ha sviluppato un modello ispirato all’esperienza tedesca, da più tempo aperta alla concorrenza.
Transdev è una società francese, con 2,5 mld di euro di fatturato, controllata per il 66% dalla Caisse des Dépôts, dunque pubblica. La restante partecipazione al 34% è del gruppo tedesco Rethmann, impegnato nel trasporto pubblico e nella logistica, con 24 mld di fatturato nel 2024.
All’avvio del servizio erano presenti diverse figure istituzionali, tra cui Renaud Muselier, presidente della Regione Sud, Thierry Mallet, presidente di Transdev, e Frédéric Wiscart, presidente di Alstom France.
Una sfida tecnica e organizzativa
Nonostante l’entusiasmo, l’avvio non è stato privo di difficoltà. Transdev ha dovuto affrontare ritardi nelle consegne dei nuovi convogli, gestiti temporaneamente con treni in leasing. La costruzione di un nuovo sito di manutenzione a Nice e l’aumento degli investimenti nella sicurezza (più che raddoppiati) fanno parte delle misure per consolidare la qualità del servizio.
Se il progetto si rivelerà efficace, potrà accelerare future aperture alla concorrenza in altre linee regionali francesi. La Regione Sud, intanto, ha già avviato una nuova gara per le tratte alpine e per la linea Marseille–Les Arcs.
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