Sabato 19 luglio, al Colle di Tenda si tiene una festa transfrontaliera italo-francese dedicata alla biodiversità alpina, con escursioni, laboratori e musica occitana.

L’iniziativa, promossa dalle Aree Protette Alpi Marittime e dal Parc national du Mercantour, rientra nel progetto Interreg Italia-Francia ALCOTRA BiodivTourAlps e vuole sensibilizzare il pubblico alla tutela degli ecosistemi montani attraverso esperienze condivise e buone pratiche.

Passeggiate tra ambiente, forti e polenta

Organizzata congiuntamente dalle Aree Protette Alpi Marittime e dal Parc national du Mercantour, l’iniziativa trasforma il confine in luogo d’incontro tra comunità, linguaggi e culture alpine, con un programma aperto a tutte le età e varie iniziative

Le attività iniziano alle 8:30 con l’accoglienza seguita alle 9.45 dalla partenza di una serie di escursioni gratuite guidate da guardiaparco e guide specializzate.

I temi spaziano dalla botanica alla fauna, fino alla storia militare delle fortificazioni del Colle di Tenda, del Vallo Alpino e della Linea Maginot. Una passeggiata sarà dedicata all’inquinamento da plastica e prevede la raccolta di rifiuti abbandonati lungo i sentieri. Dalle ore 10, bambini e ragazzi possono partecipare a laboratori educativi, tra cui Esplosione della biodiversità e della pace.

Alle 12:30 è previsto un momento istituzionale con qualche discorso sul senso dell’evento, seguito dalla distribuzione della polenta, che verrà offerta gratuitamente, ma su prenotazione tramite Eventbrite per stabilire le quantità.

Sul tema della biodiversità e della costruzione dei comportamenti sostenibili, i partecipanti sono invitati a portare con sé piatti, posate e bicchieri per ridurre la produzione di rifiuti. L’iniziativa aderisce infatti alla campagna “Fai la cosa giusta!”, che promuove l’utilizzo di navette gratuite, la mobilità dolce e comportamenti responsabili in montagna.

Una riflessione sulla montagna e poi la musica occitana

Nel pomeriggio, alle 14.30, lo scrittore e divulgatore Marco Albino Ferrari presenterà un monologo ispirato al suo ultimo libro La montagna che vogliamo. Un manifesto, un’opera che invita a ripensare il rapporto tra uomo e paesaggio alpino. La sua presenza sottolinea il carattere culturale dell’iniziativa, che combina elementi scientifici, sociali e artistici.

La festa si chiuderà con la musica tradizionale occitana del gruppo Lhi Jarris, a partire dalle 13:30. Le danze popolari, le melodie comuni e le lingue dell’arco alpino sono parte dell’identità transfrontaliera Alpi Marittime-Mercantour, che l’evento intende valorizzare.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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