Nella Vallée de l’Arve, nel cuore dell’Alta Savoia, tra i sapori autentici della zona spicca il Bescoin, una brioche soffice e dorata, profumata dall’anice e colorata dallo zafferano. Le sue origini si intrecciano con la storia e le usanze del territorio e risalgono addirittura all’epoca medievale, quando essa era benedetta durante la festa di San Bernardo e offerta ai pellegrini che attraversavano le Alpi.

Il nome stesso di questo dessert deriverebbe dal patois savoiardo, forse legato al termine “bescou”, che a sua volta indicava un piccolo tozzo di pane donato ai viandanti come simbolo di fede e protezione. In passato, esso era preparato in occasione delle feste di paese estive, le cosiddette “vogues”, e in alcune comunità si consumava anche nel più freddo mese di gennaio.

Gli ingredienti

Per realizzare un Bescoin di Alta Savoia nella sua versione classica occorrono anzitutto farina bianca tipo 00 (300 grammi), uova intere (3), burro morbido (100 grammi) e zucchero di canna (50 grammi). Si prosegue poi con latte intero (100 millilitri), lievito di birra fresco (10 grammi), zafferano in polvere (10 grammi) e anice preferibilmente verde e anche esso in polvere (20 grammi).

Coloro che desiderano infondere al dolce un aroma più intenso possono sostituire questo ultimo con semi interi di anice leggermente tostati ma incredibilmente saporiti. Per una nota dolce e più ricca, è anche possibile aggiungere una manciata di uvetta ammollata nel rum o nell’acqua tiepida, che si sposa perfettamente con il caratteristico aroma caldo e avvolgente dello zafferano.

La preparazione del Bescoin di Alta Savoia

Per preparare il Bescoin di Alta Savoia è anzitutto necessario sciogliere il lievito all’interno di un bicchiere di latte tiepido, lasciandolo riposare per non meno di un quarto d’ora di tempo. Nel mentre, lavorare la farina con lo zucchero prima e con anice e zafferano poi di modo che tutti e quattro gli ingredienti siano amalgamati e distribuiti equamente attraverso le polveri.

Aggiungere ancora, in tre distinte tranche dopo le quali mescolare adeguatamente e amalgamare tutte le componenti badando bene a non creare grumi, le uova, il burro ammorbidito e alfine il latte contenente il lievito. L’impasto, ora di consistenza liscia e morbida, deve essere lasciato lievitare per circa una ora al riparo da correnti di aria e coperto da un canovaccio umido sino a che non sarà raddoppiato di volume.

Dopo un rapido check trascorso tale lasso di tempo, mantenere in lievitazione in tali medesime condizioni per circa una ulteriore mezz’ora di modo da completare il processo. Passare poi a modellare la brioche in lunghezza ricavandone una sorta di filone, sul quale praticare qualche incisione laterale in superficie, la quale deve ancora essere spennellata con tuorlo, latte e zucchero.

La cottura del Bescoin di Alta Savoia avviene a 200 gradi in forno statico e richiede circa 45 minuti, con l’accortezza di coprirne la parte culminante con un foglio di alluminio qualora esso scurisse troppo rapidamente. Irresistibile appena tiepido, esso può essere accompagnato da confetture casalinghe, miele di montagna o una crema inglese vellutata, magari abbinato a un the o a un infuso speziato.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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