Domenica 14 settembre al Pian della Milizia, a 2.104 metri di altitudine, in Valle Argentera, il comune di Sauze di Cesana ricorderà il B-17 soprannominato Miss Charlotte che cadde a Sestriere la notte del 10 settembre 1944.
Si tratta di una commemorazione che assume una particolare importanza, per ricordare i legami stretti tra Europa e Stati Uniti, ora così in difficoltà malgrado la crisi della situazione internazionale e la guerra.
Partito da Algeri, il bombardiere dell’USAAF trasportava viveri, armi e munizioni per le formazioni partigiane cuneesi, in particolare in Valle Pesio. A bordo c’erano il pilota John R. Meyers, il copilota Darl J. Heffelbower, il navigatore Ian S. Raeburn, il bombardiere Raymond L. Wilson, l’operatore radio Ernest G. Kolln, e i mitraglieri Donald C. Pullis, Robert B. Lloyd, Louis H. Simpson e Walter H. Bildstein.
Gli aerei di questa serie, originariamente progettati per il bombardamento, venivano modificati per volare di notte a bassa quota e in solitaria, così da sfuggire ai radar tedeschi durante missioni segrete di lancio di rifornimenti e agenti ai movimenti della resistenza in Francia, Italia e nell’Europa orientale.
La rotta sbagliata e la tragedia
Una tempesta di neve e vento spinse l’aereo anziché in Valle Pesio, in Valle Argentera passando tra le cime del Gran Queyron e Frappier.
In quella notte del 1944, l’equipaggio cercò un riferimento sorvolando più volte Sestriere, ma il buio imposto dal coprifuoco rese loro impossibile orientarsi. Il comandante decise di tornare verso Algeri, la quota era insufficiente e Miss Charlotte si schiantò sulla cresta del Gran Mioul a 2.995 metri.
Il ritrovamento e la memoria
I resti dei piloti vennero recuperati e tumulati a Sauze di Cesana e, dopo la guerra, trasferiti in un cimitero militare americano e infine rimpatriati negli Stati Uniti.
L’associazione francese Aéro Relique, individuò i resti del B-17 nell’estate del 1992. I caduti vennero ricordati i loro resti restituiti alle famiglie statunitensi.
Nel 2014, a 70 anni dall’incidente, Alessandro Battaglino e il Comune di Sauze di Cesana hanno avviato una serie di commemorazioni, culminate con la posa di un monumento in pietra e di una scultura in alluminio (lo stesso materiale del B-17), nel luogo dello schianto.
In caso di maltempo la commemorazione sarà a Sauze di Cesana.
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