Da alcune settimane a questa parte, gli automobilisti che percorrono l’autostrada della Valle della Maurienne incontrano una segnaletica turistica completamente rinnovata. Lungo il tracciato che collega Aiton (Savoia) al Tunnel del Fréjus (verso Modane e Bardonecchia) sono ora installati 24 nuovi pannelli informativi pensati per presentare la valle attraverso immagini e tematiche rappresentative.

Dalla segnaletica storica a una grafica contemporanea

La precedente segnaletica nella Valle della Maurienne risaliva all’apertura dell’autostrada, tra la fine degli Anni Novanta e i primi Anni Duemila, e prima di un intervento datato 2024 non era mai stati oggetto di un aggiornamento complessivo. I nuovi pannelli introducono una veste grafica più attuale, pure nel rispetto delle norme di sicurezza stradale, con una maggiore varietà cromatica e contenuti rivisti per riflettere l’evoluzione del territorio.

Paesaggi alpini, grandi passi montani, patrimonio agricolo e massicci emblematici compongono una narrazione visiva destinata agli automobilisti e ai trasportatori di passaggio. L’obiettivo resta quello di trasformare una infrastruttura cruciale per il transito sia nel dipartimento della Savoia sia, più in generale, per la circolazione transfrontaliera italo-francese in una vetrina capace di suscitare interesse e curiosità nei turisti e non soltanto.

Un momento della presentazione dei nuovi pannelli informativi (c) SFTRF

La nuova segnaletica dell’autostrada nella Maurienne

Presentato ufficialmente ad Aiguebelle, il progetto della nuova segnaletica dell’autostrada nella Maurienne è descritto come un mezzo per incoraggiare chi attraversa la valle a non limitarsi al semplice passaggio.

I pannelli mettono difatti in evidenza alcuni dei simboli di essa più riconoscibili come possono essere per esempio le attività agricole e sportive che caratterizzano l’economia e il paesaggio locali. A esse si affiancano elementi culturali e storici degno di nota tra i quali annoverare La Lauzière, pittoresco villaggio sito all’ingresso della vallata e ai piedi del massiccio omonimo, e le Aiguilles d’Arves, sottosezione delle Alpi del Delfinato la cui vetta più alta raggiunge i 3.514 metri.

Un percorso regolato e progressivo

Il rinnovo della segnaletica dell’autostrada della Maurienne è sottoposto a un iter autorizzativo preciso, che prevede la validazione da parte della Direzione regionale dell’ambiente, dell’assetto territoriale e dell’alloggio (Dreal) Auvergne-Rhône-Alpes. I primi pannelli sono stati installati lungo tutto il tracciato nel corso di due distinte fasi ultimatesi alla fine del 2024, poi rinnovati in toto con una operazione mirata che si è ultimata nel dicembre di quest’anno.

La selezione delle tematiche e dei contenuti è avvenuta attraverso una commissione consultiva che riunisce istituzioni e attori locali, a sua volta coordinata dalla Société française du tunnel routier du Fréjus (SFTRF). La sostituzione ha peraltro compreso anche lavori di adeguamento delle strutture di supporto, il tutto finanziato con il contributo del Dipartimento della Savoia, dei fondi di accompagnamento territoriale legati al cantiere Lyon-Turin e della SFTRF.

LEGGI ANCHE: A Cluses, in Vallée de l’Arve, uno svincolo dell’autostrada con bici e carpooling

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

Exit mobile version