Il 20 e 21 settembre 2025, i dipartimenti della Savoia e dell’Alta Savoia parteciperanno alle 42esime Giornate europee del patrimonio.

Per l’evento di quest’anno, il tema europeo del “patrimonio architettonico ” si concentrerà sulla diversità delle forme costruite, dai grandi edifici storici alle strutture più popolare. Nei Pays de Savoie, diverse centinaia di siti e istituzioni culturali accoglieranno i visitatori con visite guidate, visite autonome, conferenze e spettacoli, il tutto coordinato da autorità locali, strutture di conservazione e valorizzazione del patrimonio e associazioni.

In Savoia, dal Castello, agli archivi al Musée savoisien

A Chambéry, il Castello dei Duchi di Savoia, sede del Consiglio Dipartimentale e della Prefettura, è aperto al pubblico. Questo luogo emblematico del potere dei conti e dei duchi di Savoia accoglierà i visitatori nella Sainte-Chapelle, nei saloni VIP, nella sala delle delibere e nella torre del Tesoro.

Il Dipartimento offre inoltre ai visitatori la possibilità di esplorare il nuovo museo del castello, gli archivi dipartimentali e la Grange batelière di Hautecombe.

Il Musée Savoisien, invece, presenta oltre 2.000 oggetti che ripercorrono la storia della Savoia a partire dal Paleolitico.

La sua nuova scenografia presenta sette aree tematiche che offrono una nuova visione della regione. Sabato 20 settembre, a partire dalle 20.00, un concerto intitolato Moi, Christine, je vous donne mon cœur (Io, Christine, ti do il mio cuore), a cura dell’ensemble Gli Invaghiti, renderà omaggio a Christine de France, duchessa di Savoia, attraverso opere musicali del XVII secolo.

Vent novel con i Trouver e les Bessanaises

Sabato alle 15, il concerto Vent novel vi porterà in un viaggio musicale attraverso le Alpi, diretto dal musicista valdostano Vincent Boniface e con la partecipazione del Trouveur valdotèn. Il gruppo, composto da 80 cantanti e strumentisti della Savoia e in parte del gruppo Trouveur della Valle d’Aosta, rivisita canzoni savoiarde e transalpine in arrangiamenti contemporanei. Questo concerto-spettacolo è un appuntamento imperdibile, come abbiamo visto e sentito nella sua versione natalizia.

Domenica, il film Bessanaises di Charlène Personnaz esplora l’intima storia tessile di Bessans, basandosi sui costumi ritrovati in un armadio di famiglia. Sono previste due proiezioni, seguite da un dibattito con la regista. Infine, per tutta la giornata di domenica, il pubblico potrà conoscere i giochi tradizionali della Savoia e di altre parti del mondo, in compagnia dell’associazione Mourra Savoià e della Maison des jeux de Grenoble.

Per tutto il fine settimana, l’Archivio Dipartimentale della Savoia proporrà visite guidate, una mostra ed eventi incentrati sulla memoria della Resistenza e sulla conservazione dei documenti storici.

Dalla visita guidata Secrets d’archives al gioco immersivo La valise clandestine, passando per la mostra Femmes et hommes dans la Résistance en Savoie e la lettura teatrale Après le déluge, il pubblico è invitato a scoprire la storia locale attraverso gli archivi originali e i racconti dei vivi.

Prospettive storiche e scoperte tematiche a Chambéry

Una serie di iniziative complementari metteranno in prospettiva la storia locale e le sue figure emblematiche.

Una visita guidata mette in luce le donne di Chambéry, figure femminili di spicco della regione, mentre un’altra visita all’orfanotrofio di Bocage guida i visitatori sulle tracce di Camille Costa de Beauregard, beatificato il 17 maggio 2025.

La chiesa di Saint-Pierre de Lémenc e la sua cripta sono aperte su prenotazione, così come il rifugio antiaereo di Clos Savoiroux.

Lo storico teatro Charles Dullin sarà aperto ai visitatori e la rotonda della ferrovia ospiterà un’esposizione di attrezzature storiche.

La piazza del matrimonio di Annecy

Annecy offre visite guidate, conferenze e aperture speciali. Il Comune intende inoltre rafforzare il ruolo del matrimonio – cioè il patrimonio al femminile – mettendo in evidenza l’eredità delle donne di Annecy, le cui azioni, spesso dimenticate, hanno plasmato la città. Questo dialogo tra patrimonio e patrimonio mira a rivelare le continuità e le rotture nelle forme di appropriazione collettiva del territorio.

Dal 19 al 21 settembre 2025, gli Archivi Dipartimentali dell’Alta Savoia propongono una serie di attività per tutti i pubblici, con un’attenzione particolare ai giovani, ai bambini e alle famiglie.

Ad Annecy, gli archivi dell’architetto Jean-Gabriel Mortamet, conservati dall Académie florimontane, sono esposti nell’ambito di una mostra sui restauri del patrimonio realizzati tra il 1970 e il 1995.

La barca Espérance III, ricostruzione fedele di una barca a vela latina del lago, può essere visitata in presenza di uno storico del lago. Le ex cartiere di Aussedat, oggi polo digitale di Papeteries Image Factory, sono aperte ai visitatori. Le Point Commun, uno spazio d’arte contemporanea, offre un tour nella lingua dei segni francese della mostra Regards croisés di Clémence Bruno.

In un’ottica più immersiva, lo Château de Clermont proporrà una narrazione per bambini e un’installazione sonora liberamente accessibile.

A Thonon, l’Ecomuseo della pesca e del lago offre uno sguardo sul mondo dei pescatori professionisti sul Lago di Ginevra. Il Castello di Ripaille, costruito nel 1434, presenta una mostra sulla vita durante la Belle Epoque, mentre il Museo dello Chablais inaugura la sua nuova mostra dedicata a tre generali della regione dello Chablais.

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