Legionellosi à Albertville, Savoia: è in corso un’indagine sanitaria dopo che tra il 16 e il 22 settembre sono stati identificati 17 casi e una persona è morta. Altre sei persone sono state ricoverate in terapia intensiva. Le autorità sanitarie regionali stanno cercando di individuare la fonte della contaminazione.

Le persone interessate vivono o hanno soggiornato nella zona di Albertville, in Savoia. La situazione ha fatto scattare l’allarme sanitario locale e ha mobilitato le autorità regionali.

Un’indagine coordinata dall’Agenzia sanitaria regionale Auvergne-Rhône-Alpes

L’Agenzia sanitaria regionale Auvergne-Rhône-Alpes sta conducendo un’indagine in collaborazione con Santé publique France, la Direzione regionale dell’ambiente (DREAL) e le autorità locali di Albertville e dell’Agglomération Arlysère.

Anche il Centro nazionale di riferimento francese (CNR) è coinvolto nell’analisi dei dati ambientali ed epidemiologici. L’obiettivo è identificare rapidamente la possibile fonte di contaminazione, al fine di prevenire nuovi casi.

Una malattia polmonare grave e non contagiosa

La legionellosi è un’infezione polmonare causata dall’inalazione di microgocce di acqua contaminata dal batterio della legionella. Non è trasmissibile da persona a persona. Le fonti più comuni sono gli impianti di acqua calda sanitaria, le spa, le docce e i sistemi di condizionamento dell’aria come le torri di raffreddamento. L’acqua potabile, invece, non presenta alcun pericolo.

I sintomi compaiono generalmente tra i due e i dieci giorni dopo l’esposizione. Comprendono febbre alta, tosse secca, affaticamento intenso, mal di testa e talvolta problemi digestivi. La malattia può evolvere in distress respiratorio, soprattutto negli anziani, nei fumatori o nelle persone con patologie croniche.

Rafforzamento della sorveglianza nel settore medico

Gli operatori sanitari della regione sono stati informati per intensificare la vigilanza e individuare rapidamente eventuali nuovi casi. In assenza di sintomi, non è necessario un follow-up medico. In caso di dubbi o sintomi che facciano pensare alla malattia, le autorità raccomandano di rivolgersi al più presto a un medico o di contattare il numero di emergenza in Francia (15).

La regione Auvergne-Rhône-Alpes registra ogni anno tra i 200 e i 400 casi di legionellosi. Nel 2024 sono stati segnalati circa 300 casi, di cui 14 in Savoia. Il fenomeno è in aumento: per fare un confronto, in Piemonte nel 2007 si sono registrati 68 casi, che sono saliti a 198 nel 2021, con un tasso di incidenza di 4,5 su 100.000 persone.

Secondo l’ultimo rapporto europeo sulla legionellosi pubblicato nel giugno 2023 dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), nel 2021 sono stati segnalati 10.723 casi in 29 Paesi dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo. I tassi variano notevolmente da Paese a Paese, da meno di 1 a più di 3 casi per 100.000 abitanti.

Italia, Francia, Spagna e Germania rappresentano da sole il 75% dei casi, nonostante rappresentino solo il 50% circa della popolazione totale della zona UE/SEE.

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