Neve intensa a Limone Piemonte e nelle valli del Cuneese ma le condizioni meno favorevoli sul versante francese delle Alpi del Sud, tra Isola 2000 e Valberg: inoltre il rischio valanghe induce chiusure temporanee del tunnel di Tenda.

185 cm a 1885 metri a Limone Piemonte

Le nevicate tra il 24 e il 25 dicembre 2025 hanno interessato in modo esteso il sud-ovest alpino sul versante piemontese. Nelle valli del Cuneese e in particolare a Limone Piemonte, lo spessore del manto nevoso ha superato i 185 cm a quota 1.885 metri, come rilevato dal nivometro ARPA Piemonte nella località Limone-Pancani. La neve ha raggiunto quote basse fino ai 300–500 metri, su colline e fondovalle.

Le nevicate sono state accompagnate da un significativo abbassamento delle temperature e da condizioni meteorologiche invernali accentuate nelle valli Gesso, Vermenagna, Stura, Maira e Tanaro. La protezione civile della provincia di Cuneo ha emesso bollettini di allerta per possibili valanghe, in particolare sui versanti esposti e nei settori con maggiore accumulo.

Secondo ARPA Piemonte, le perturbazioni proseguiranno nei prossimi giorni con altre nevicate, sempre a partire da quote basse. Il bollettino nivologico per il 26 dicembre segnala una stabilità limitata del manto nevoso, con rischio valanghe classificato di grado 4 (forte) in diversi settori alpini del Cuneese.

Versante francese: innevamento inferiore e copertura irregolare

Sul versante francese delle Alpi Marittime, la situazione della neve è meno favorevole rispetto al Piemonte.

A Isola 2000, a circa 2.000 metri di altitudine, l’altezza della neve al suolo varia tra i 60 e gli 80 centimetri, con una base nevosa modesta e neve fresca caduta il 25 dicembre.

In questo modo, soltanto 9 impianti su 20 sono aperti ma ci sono comunque oltre 60 km di piste percorribili. Le previsioni per i prossimi giorni indicano la possibilità di ulteriori nevicate, che si annunciano però deboli. Non sono attesi accumuli rilevanti in quota, con valori al di sotto delle medie stagionali.

Altre località, come Auron e Valberg, mostrano condizioni analoghe, con neve sufficiente all’apertura parziale degli impianti ma senza garanzie di copertura uniforme sul medio termine. Il quadro complessivo suggerisce una stagione invernale iniziata in ritardo e ancora soggetta a variazioni in base all’evoluzione delle correnti atlantiche.

Rischio valanghe e chiusure temporanee del tunnel di Tenda

Il 23 dicembre 2025 l’ANAS ha disposto la chiusura temporanea del tunnel stradale del Colle di Tenda, lungo la statale 20 della Valle Roja, a causa del pericolo valanghe sul versante francese. La misura è stata adottata in via precauzionale dopo le abbondanti nevicate e l’instabilità del manto nevoso sopra l’imbocco francese della galleria.

La circolazione è stata ripristinata il 24 dicembre dopo le verifiche tecniche delle autorità francesi e italiane. Domenica 28 mattina, per un’ora, sono programmati ancora interventi sugli accumuli di neve, con interruzione del traffico. Il transito, sino all’11 gennaio, avviene in modo alternato, dalle ore 6 alle ore 21, e sino alle ore 23 nei weekend e giorni festivi.

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