Il viadotto des Égratz, interrotto domenica 21 settembre 2025 a causa di una nuova caduta di pietre, è stato riaperto alla circolazione nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 settembre. Si tratta di un collegamento essenziale tra la valle dell’Arve e Chamonix, al momento piuttosto isolata anche per la chiusura del traforo del Monte Bianco.

La riapertura è avvenuta in anticipo rispetto alle previsioni iniziali, grazie alle operazioni di messa in sicurezza condotte da ATMB e dai suoi partner, con grande impegno e nonostante la situazione meteorologica.

La circolazione è ora ripristinata su due corsie, in entrambe le direzioni, inclusi i mezzi pesanti, come già avveniva dal 20 agosto scorso. In quella data, una precedente frana nella discesa sulla strada RN 205 (Route Blanche) sulla costa delle montagna, ha provocato due morti e due feriti, rendendone necessaria la chiusura per consolidare la parete. Il traffico in discesa si era allora spostato sul viadotto, di solito utilizzato solo per la circolazione in salita.

Una frana senza feriti, ma con conseguenze logistiche

L’ultima caduta di pietre si è verificata domenica 21 settembre, poco dopo le 17, nella zona del parcheggio delle Gures, a monte del viadotto. Alcuni blocchi hanno raggiunto la carreggiata, danneggiando un veicolo in transito, senza causare feriti. I sopralluoghi successivi hanno rivelato la presenza di altri elementi instabili sulla parete sovrastante, portando alla chiusura del tratto su viadotto della RN205.

Nel frattempo, la deviazione obbligatoria tra Servoz e Passy, sul versante opposto della valle ha comportato notevoli disagi, rallentamenti e ritardi nelle consegne. Il percorso alternativo, più lungo e tortuoso, non è progettato per sostenere il volume di traffico tra la valle di Chamonix e la Vallée de l’Arve. La capacità e la rapidità dell’intervento da parte di ATMB nel ripristino del traffico sottolinea l’importanza dell’asse di circolazione per la zona di Chamonix.

In vista della stagione invernale

I due eventi con le cadute di pietre, quello di agosto e quello del 21 settembre mostrano la fragilità della connessione con Chamonix e anche dell’asse italo-francese attraverso il Monte Bianco.

Per il momento, il tratto in discesa della RN205 resta chiuso e la conclusione dei lavori è attesa per fine novembre, prima della riapertura del traforo del Monte Bianco, il 12 dicembre prossimo, e della stagione invernale per Chamonix.

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