Il 1° ottobre si è riunita a Ventimiglia, presso la sala del Consiglio comunale, la nuova Consulta regionale per i lavoratori frontalieri della Liguria, prevista dalla legge regionale 26/2019. L’incontro è stato presieduto dall’assessore della Regione Liguria Marco Scajola, promotore della legge che ha istituito l’organismo.
La Consulta nasce come sede per raccogliere le voci e le proposte dei frontalieri, e di confrontarle con le iniziative in corso da parte delle istituzioni, sul piano delle differenti politiche.
Negli anni precedenti, il tema dei frontalieri ha visto polemiche e confronti anche accesi, per esempio in materia di trasporti o dei servizi, o di fisco. La legge elenca diversi obiettivi, si dovrà vedere in seguito se la consulta resterà una sede di semplice espressione di bisogni o potrà anche indicare politiche o iniziative puntuali, oltre i corsi di formazione di lingua.
Sul tema, appunto da metà settembre un corso di lingua francese ha nuovamente presso avvio al sabato mattina, a Ventimiglia, a cura della associazione FAI Frontalieri Autonomi Intemeli. Sono anche oggetto di attenzione la preparazione dell’accordo in materia sanitaria transfrontaliera con il Principato di Monaco, e il trattamento fiscale per i pensionati frontalieri.
La Regione Liguria ha dal suo canto delegato esplicitamente la competenza sui lavoratori frontalieri all’assessore Marco Scajola, a capo anche dei trasporti e dell’urbanistica.
La legge regionale sui lavoratori frontalieri in Liguria
La Consulta è prevista dalla legge regionale “Nuove norme in materia di lavoratori frontalieri liguri”, approvata il 24 dicembre 2019. Il testo individua nel frontalierato un fenomeno radicato nel Ponente ligure.
Ne definisce anche alcuni ambiti di intervento: l’analisi dei bisogni, la cooperazione transfrontaliera, il sostegno formativo, il rafforzamento dei servizi sociali, la rappresentanza istituzionale e il finanziamento delle attività promosse dalle associazioni.
Fanno parte della Consulta, oltre all’assessore Marco Scajola, Sergio Cortese, Josè Moreno Garcia, Maurizio Morabito e Paolo Cangiano, rappresentanti dell’associazione FAI (Frontalieri Autonomi Intemeli); Roberto Parodi e Maria Immacolata Albanese, esperti nominati dalla Giunta regionale; Sonia Grigoli per il Ministero del Lavoro (Ispettorato territoriale di Imperia); i tre rappresentanti sindacali Tiziano Tomatis (CGIL), Antonietta Pistocco (CISL), Oscar Matarazzo (UIL); per i comuni Milena Raco (ANCI Liguria) e Marco Casarino per la Camera di Commercio Riviere di Liguria.
All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, con un intervento di apertura.
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