Sabato 4 ottobre 2025, in occasione della 531ª Fiera Franca dell’Escarton di Oulx, in Alta valle di Susa, si è svolta la XIV Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche dedicata a occitano, francoprovenzale e francese. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Chambra d’Òc, con il sostegno di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Oulx, Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie e l’Istituto Des Ambrois di Oulx. Le attività si sono svolte nell’Auditorium dell’Istituto Des Ambrois.
Reading letterario-musicale conferma la vitalità delle lingue tradizionali
La giornata, un appuntamento consolidato, favorisce l’incontro tra istituzioni, scuole, associazioni e comunità locali nel far emergere la vitalità dei tre idiomi tradizionali presenti nell’area torinese.
Il mattino si è avuto un incontro dedicato agli studenti, mentre dalle ore 16 c’è stato un programma aperto al pubblico.
Al centro dell’evento si è potuto assistere a L’Intreccio, in italiano – La Treça, in occitano – L’Antersan, in francoprovenzale – La Tresse, in francese, reading letterario-musicale in cui classici di Antoine De Saint-Exupéry, Frank Kafka, Grazia Deledda, Jean Giono e Esopo, letti nella traduzione nelle lingue minoritarie e accompagnati da interventi musicali.
Il gruppo di lavoro di traduttori e musicisti della Chambra d’Òc è attivo sin dal 2006 quando, in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino, avviò un progetto per dare rilevanza alle cultura e alle lingue delle montagne olimpiche.
Le letture sono state affidate a Teresa Geninatti, Matteo Ghiotto e Caterina Ramonda, accompagnate dagli omaggi musicali di Flavio Giacchero e Marzia Rey.
A completare il programma, in collaborazione con la Direzione Didattica Lambert di Oulx, è stato presentato il gioco didattico “La scatola delle lingue madri”, realizzato dalla scuola primaria di Claviere e inserito nel Progetto Ministeriale Curricolo locale.
Laboratori, giochi didattici hanno poi completato il programma mentre un concerto-ballo con il gruppo Pèiro Douso delle Valli Chisone e Germanasca ha chiuso la serata.
Continuità e prospettive
Il programma presentato vuole dimostrare come queste lingue, un tempo legate soprattutto all’oralità e al mondo pastorale, siano oggi pienamente in grado di confrontarsi con la letteratura.
E’ stata anche un’occasione per riflettere sugli eventi della scorsa stagione e per presentare la 17ª edizione di Chantar l’Uvèrn. Chambra d’Oc da molti anni propone in Alta Valle di Susa e altrove, incontri e eventi in attuazione della legge italiana 482/99 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche” promossi dalla Città Metropolitana di Torino e coordinati dalla Regione Piemonte per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’appuntamento di Oulx rappresenta un momento per ribadire l’importanza delle lingue minoritarie come patrimonio culturale vivente, capace non solo di unire memoria storica e creatività, ma di mettere le basi delle comunità future.
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