Nella parte alta della Val di Susa – tra Sestriere, Cesana Torinese e San Sicario – si registra una recente attività immobiliare e negli impianti turistici, che lasciano intravvedere un percorso di sviluppo dopo anni vissuti sull’eredità inerziale delle Olimpiadi invernali del 2006.

Sono operazioni di rilievo, come la rinnovata messa in vendita del Villaggio Olimpico di Sestriere o il futuro resort Club Med a San Sicario. La proprietà degli impianti di Sestriere è passata di mano, al fondo d’investimento inglese iCON Infrastructure che ha acquisito anche quelli di Bardonecchia, che a sua volta si è unita, da quest’anno, al complessivo ambito sciistico con Montgenèvre. Il manager storico di Sestriere spa, Giovanni Brasso, ha cessato le sue funzioni direttive a favore del manager Massimo Feira, che è stato in passato presidente della finanziaria della Regione Piemonte, Finpiemonte.

Tuttavia, la situazione presenta ancora delle complicazioni: cantieri non aperti, aste senza esito, pista di bob inutilizzata da quasi vent’anni (è appunto del 2006) e ancora da smantellare.

I segnali positivi vanno però notati, così come sul versante del Dauphiné e nella Maurienne, anche per la prospettiva dei Giochi olimpici invernali del 2030. Ci sono investimenti e i progetti del nuovo villaggio sportivo a Briançon, mentre il Frecciarossa di Trenitalia France si fermerà a Saint-Jean-de-Maurienne.

Il Villaggio Olimpico di Sestriere torna all’asta

A novembre 2025 il Villaggio, complesso ricettivo costruito per le Olimpiadi del 2006, è stato nuovamente messo in vendita con una base d’asta di 34,9 milioni di euro. Si tratta di oltre 300 alloggi, in parte utilizzati come multiproprietà, e spazi comuni per 1.200 posti letto. Le precedenti aste, avviate nel 2023 e 2024 con prezzi inferiori, non avevano ricevuto offerte.

La posizione – centrale e adiacente agli impianti sciistici – ne fa un bene importante, ma la dimensione dell’investimento, i vincoli di gestione e lo stato strutturale rappresentano ostacoli rilevanti. Al momento, la struttura è gestita dal gruppo alberghiero TH Hotels, e accoglie numerosi turisti, sia in estate che in inverno.

Il segnale di movimento, rispetto alle due aste precedenti, giunge dall’acquisizione di numerosi appartamenti in multiproprietà. La struttura è ora più completa e si intende quindi più interessante per il mercato.

Il Club Med annuncia un resort, ma i lavori non sono ancora iniziati

Tra Cesana Torinese e San Sicario è stato presentato in primavera 2025 un accordo tra Club Med, il Comune di Cesana e la Regione Piemonte per costruire un nuovo resort di fascia alta. La costruzione è prevista su terreni nuovi (greenfield), con i problemi autorizzativi connessi.

L’investimento stimato è di 130 milioni di euro, con apertura prevista nel 2028. I primi annunci prevedevano dei lavori già nel 2025, ma il cantiere non risulta ancora avviato: i lavori potrebbero iniziare nella primavera del 2026. Secondo i promotori, la struttura dovrebbe generare oltre 500 posti di lavoro. Sarebbe il secondo Club Med in zona, oltre a quello di Sestriere già esistente: è un segnale di sviluppo, una scelta sulle attese e sulle prospettive economiche del territorio.

D’altra parte, l’investimento della britannica ICON infrastructure sembra spostare proprio il modello di business. Sestriere, dalla sua fondazione per mano della FIAT e della famiglia Agnelli, si trovava a prevalente servizio dell’area metropolitana di Torino e della pianura padana. Si aprirebbe ora a flussi internazionali ed europei.

Giovanni Brasso notava, nelle sue interviste di commiato, l’aumento di turisti in arrivo con i voli charter. Si tratta di un fenomeno da anni in corso in Francia, per esempio all’aeroporto di Ginevra o anche a quello di Chambéry, che funziona al limite delle capacità proprio durante l’inverno

La pista da bob è ferma e in attesa di smantellamento

L’impianto di Cesana Pariol, realizzato per le gare di bob e skeleton nel 2006, è dismesso da anni e al centro di un dibattito su costi e futuro. La Regione Piemonte ha approvato uno stanziamento di circa nove milioni di euro per lo smantellamento, previsto a partire dal 2027.

Nell’area circostante è previsto il Club Med, e al momento esiste un progetto per uno skidome per lo sci indoor. La presentazione è avvenuta lo scorso 7 giugno 2025 a Cesana Torinese, presso la sede dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea. Si era parlato anche di un nuovo impianto di biathlon e skiroll e di un recupero dello stadio del salto.

Dall’annuncio di giugno scorso, tuttavia, non vi sono stati aggiornamenti, il tema è scomparso dai radar.

Prezzi immobiliari in crescita, analoghi tra Italia e Francia

I dati del mercato immobiliare mostrano una crescita dei valori. A Sestriere i prezzi medi sono intorno ai 3.500-3.600 euro al metro quadrato, con un’offerta di piccoli appartamenti.

A Cesana Torinese la media ha superato i 3.100 euro/m², con un incremento del 16 per cento in un anno. A Bardonecchia e Pragelato i valori sono più stabili e in lieve risalita. Il mercato è trainato dalla domanda di seconde case e dagli affitti turistici brevi. Comunque l’offerta ricettiva rimane dipendente dalla stagionalità, e diverse infrastrutture sono datate e alcune in abbandono.

Per confronto, i prezzi medi non sono distanti da quelli di Montgenèvre, che è intorno a 4.100 euro/mq, mentre a Serre Chevalier è prezzo è di circa 2.600 euro /mq.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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