In Valle d’Aosta, durante le vacanze di Natale, i castelli e musei sono al centro dell’offerta culturale invernale della Regione.
Tra laboratori per bambini, spettacoli teatrali e mostre temporanee, l’inverno diventa il momento ideale per scoprire il patrimonio storico e artistico valdostano, in luoghi densi di memoria come il Castello di Aymavilles, il Museo Archeologico Regionale e il MegaMuseo di Aosta.
Nel cuore delle Alpi occidentali, la Valle d’Aosta propone un calendario di iniziative culturali che animano esperienze inclusive pensate per adulti e bambini. Un’occasione per vivere le vacanze di Natale all’insegna della scoperta e del racconto, in uno dei territori più affascinanti e accessibili del patrimonio culturale italiano.
L’inverno nei castelli valdostani: storia, teatro e leggende
Durante le feste, i castelli della Valle d’Aosta accolgono il pubblico con proposte che uniscono il fascino delle architetture storiche con la narrazione teatrale e il gioco. Il Castello di Aymavilles, vicino ad Aosta, propone un programma per famiglie tra fine dicembre e inizio gennaio 2026.
Il 27 e il 28 dicembre 2025, e ancora il 2 gennaio 2026, si svolge A Christmas Carol: il primo Natale di Scrooge, adattamento teatrale a cura della compagnia Qu.bì Teatro ispirato al celebre racconto di Charles Dickens.
Lo spettacolo, in programma alle ore ore 15, alle 16:30 e alle 18, accompagna il pubblico attraverso la storia personale di Scrooge, tra fantasmi del passato e possibilità di rinascita, con una riflessione sul valore del Natale e dei legami familiari. La prenotazione è obbligatoria, contattando il numero 0165 906040 (attivo da martedì a domenica, ore 10-18).
Il 3 e 4 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18, il castello di Aymavilles ospita Avventure al castello: I dadi del tempo, una visita animata pensata per famiglie. Lanciando dadi speciali, i partecipanti viaggeranno nel tempo incontrando i personaggi che nei secoli hanno abitato il maniero, accompagnati dalla guida di Charlotte, personaggio immaginario che fa da filo conduttore. L’attività è curata da Arte in testa.
Ai primi di gennaio
Il 6 gennaio, alle 15.30, è il momento di Fiabe davanti al camino, un racconto musicale che mescola storia e leggenda. Tra le sale del castello, al suono dell’arpa, un antico gigante conduce i bambini alla scoperta delle storie della valle, trasformando i racconti orali della tradizione in esperienze immersive.
Anche il Castello Gamba di Châtillon ospita Fiabe davanti al camino in due date: il 30 dicembre 2025 e il 4 gennaio 2026, sempre alle ore 15.30. Qui le leggende si intrecciano con le opere d’arte moderna e contemporanea esposte nel museo, in un percorso in cui l’immaginazione infantile diventa chiave di lettura per esplorare dipinti e sculture ispirati al paesaggio valdostano.
Laboratori e creatività al MegaMuseo di Aosta
Nel capoluogo, il MegaMuseo di Aosta propone durante le festività una serie di attività per bambini tra i 5 e gli 11 anni, pensate per far dialogare il patrimonio archeologico con la creatività. Le attività si svolgono tutte nel pomeriggio e prevedono una merenda finale.
Domenica 28 dicembre alle ore 11 ci sarà la Caccia al tesoro megalitica: una serie di indizi, enigmi e missioni guidano i bambini in un percorso esplorativo dove i reperti si animano per raccontare le proprie storie. Il giorno successivo, lunedì 29 dicembre alle 15:30, l’iniziativa Ministele al MegaMuseo introduce i piccoli partecipanti al mondo delle statue-stele antropomorfe. Dopo la visita, ogni bambino potrà realizzare la propria mini-stele personalizzata.
Il programma prosegue sabato 3 gennaio alle 15.30 con Un dono dalla Preistoria, un’attività centrata sull’ornamento personale nelle epoche antiche. I bambini esploreranno come le popolazioni preistoriche decoravano il proprio corpo e creeranno un oggetto metallico ispirato agli ornamenti archeologici. Infine, lunedì 5 gennaio, sempre alle 15.30, con Luci dal passato i giovani visitatori scopriranno un oggetto luminoso proveniente da un corredo funerario romano e avranno l’occasione di riprodurne uno.
Tutte le attività sono su prenotazione al numero 0165 552420 (attivo da martedì a domenica, ore 10-18).
Il mito di Giano e l’archeologia accessibile al Museo Regionale
Anche il Museo Archeologico Regionale di Aosta, propone un laboratorio per bambini durante le festività. Domenica 4 gennaio alle ore 11, l’attività Giano il guardiano delle soglie è dedicata all’antica divinità romana dei passaggi, raffigurata con due volti che guardano il passato e il futuro.
I bambini costruiranno una porta magica sorvegliata da creature fantastiche, alle quali dovranno dare vita con un racconto. Prenotazioni al numero 0166 275902 (attivo da lunedì a domenica, ore 10-13 e 14-18).
Mostre in corso tra arte sacra, contemporanea e cultura giapponese
Durante l’inverno si possono poi vedere tre mostre temporanee allestite in altrettanti spazi culturali della regione.
Al MegaMuseo di Aosta, fino al 6 aprile 2026, è aperta l’esposizione KIN. L’oro nelle arti giapponesi, che esplora il valore estetico, simbolico e tecnico dell’oro nella cultura materiale del Giappone.
La mostra si articola in tre sezioni che offrono diversi livelli di lettura, dai manufatti del XV secolo fino a creazioni contemporanee. Informazioni al numero 0165 552420.
Al Castello di Issogne, fino al 6 gennaio 2026, è in corso la mostra Incantevoli immagini dagli altari di Georges de Challant, dedicata alle immagini sacre commissionate dal celebre mecenate del Rinascimento valdostano.
Nei giorni 26, 29 e 30 dicembre, dalle 14 alle 16.30, le visite guidate al castello prevedono un approfondimento tematico sulla mostra a cura della Soprintendenza per i beni e le attività culturali. Per prenotazioni: 0125 929373 (attivo da martedì a domenica, ore 10-13 e 14-17).
Infine, al Museo Gamba di Châtillon, dal 20 dicembre 2025 al 22 febbraio 2026, è allestita una mostra incentrata sul restauro dell’opera Hyper Ovum di Mirella Bentivoglio, importante scultrice italiana del secondo Novecento.
L’opera, esposta per la prima volta, è un’aggiunta significativa alla collezione permanente del museo e offre uno spunto per riflettere sul dialogo tra arte contemporanea e identità femminile. Info al numero 0166 563252 (attivo da martedì a domenica, ore 10-17).
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