Le conferenze Amphis dell’Université de Savoie Mont-Blanc riprendono da gennaio a giugno 2026 con nuovi appuntamenti che affrontano i temi del cambiamento climatico nell’Artico e nelle Alpi, le relazioni tra umani e animali, la cybersicurezza, l’astronomia invisibile, l’energia e i suoi consumi.

Promosse da diversi anni dall’Université Savoie Mont-Blanc con partner culturali e scientifici del territorio, le conferenze sono aperte al pubblico e pensate per favorire il dialogo tra ricerca e società. Sono tra l’altro anche diffuse su Youtube.

Clima e biodiversità: il fragile equilibrio dell’Artico

Il primo incontro del nuovo anno si terrà ad Annecy l’8 gennaio 2026 alle 18.30, con la conferenza “Attention, ça chauffe en Arctique !” a cura di Glenn Yannic, ecologo al Laboratorio d’Écologie Alpine. Sarà poi replicata a Chambéry il 13 gennaio alle 18.

L’Arctico è oggi un laboratorio naturale per studiare l’impatto delle trasformazioni ambientali globali. Glenn Yannic parlerà degli effetti della fusione del permafrost, della contaminazione da microplastiche, del declino delle popolazioni animali e delle prospettive di coabitazione tra comunità umane e ambiente.

Psicologia e animali: cosa ci rivelano i comportamenti

A Thonon-les-Bains il 3 febbraio alle 18, Kevin Vezirian, psicologo e ricercatore al LIP/PC2S, guiderà una riflessione su “Nos relations avec les animaux : que nous révèle la psychologie ?”. Gli animali non umani sono oggetto di nuove attenzioni sociali, etiche e giuridiche.

La psicologia aiuta a comprendere i meccanismi cognitivi ed emotivi alla base del nostro rapporto con essi, distinguendo percezioni culturali da conoscenze scientifiche.

La conferenza sarà riproposta ad Annecy il 5 febbraio alle 18.30, a Faverges-Seythenex il 26 febbraio alle 19, ad Annemasse il 5 marzo alle 18.30 e a Chambéry il 10 marzo alle 18.

Torrenti e mutamenti: le acque alpine come sentinelle del clima

Il 5 febbraio a Fillinges alle 19, Laurent Astrade e Anaïs Fichot, ricercatori del laboratorio EDYTEM, interverranno su “Les torrents de Savoie : des marqueurs des changements climatiques”. I torrenti e i loro conoidi rappresentano archivi dinamici dei cambiamenti ambientali.

Attraverso un’analisi geo-storica, gli autori illustrano come le trasformazioni idrologiche si riflettano su territori, comunità e politiche di gestione. Le prossime date saranno il 24 febbraio a Chambéry alle 18, il 5 marzo ad Annecy alle 18.30 e il 28 maggio a Modane alle 20.

Cybermatematica e la rete

Florent Lorne e Michel Raibaut affronteranno il tema della sicurezza digitale con “Cybersécurité : comment les mathématiques veillent sur vos données”, in programma a Bourg-Saint-Maurice il 26 marzo alle 18.30, ad Annecy il 2 aprile alle 18.30 e a Chambéry il 21 aprile alle 18.

Le curve ellittiche, concetto matematico noto fin dall’antichità, sono oggi al centro della crittografia moderna. I due relatori spiegheranno in che modo questi strumenti consentono di proteggere informazioni sensibili e quali comportamenti individuali migliorano la sicurezza online.

Lo spazio invisibile: vedere l’universo con i radiotelescopi

A partire dal 28 aprile ad Archamps alle 18.30, Yassine Mhiri, ricercatore del laboratorio LISTIC, presenterà “Sonder l’univers au-delà du visible grâce aux radiotélescopes”. L’evoluzione tecnologica permette oggi di osservare le onde radio emesse da oggetti celesti lontanissimi.

Yassine Mhiri illustrerà come la collaborazione internazionale abbia permesso, nel 2016, di ottenere la prima “immagine” di un buco nero, inaugurando una nuova fase dell’astrofisica. L’incontro sarà ripetuto ad Annecy il 21 maggio alle 18.30 e a Chambéry il 26 maggio alle 18.

Energia e dipendenza: il difficile percorso verso la sobrietà

Con “Tous addicts à l’énergie ? Le dur chemin vers la sobriété”, Hervé Boileau propone una riflessione sulla dipendenza energetica contemporanea.

La conferenza sarà ospitata a Modane il 10 febbraio 2026 alle 20, a Bourg-Saint-Maurice e Annecy il 4 giugno alle 18.30, e infine a Chambéry il 9 giugno alle 18.

Attraverso la nozione di “esclave énergétique”, Boileau invita a misurare la propria impronta personale e a interrogarsi sulle reali possibilità di cambiamento verso uno stile di vita sostenibile.

Gli eventi già svolti nel 2025

Nel 2025 si sono già tenuti diversi incontri. Per esempio, Gilles Parez ha aperto il ciclo con “De la mécanique quantique à l’intelligence artificielle, il n’y a qu’un pas”, ad Albertville il 2 ottobre, Chambéry il 7 ottobre e Annecy il 9 ottobre. Tra ottobre e novembre, Bérangère Legendre e Sarah Le Duigou hanno discusso del telelavoro e delle sue implicazioni ambientali a Faverges-Seythenex, Archamps, Annecy e Chambéry.

Glenn Yannic ha già presentato un primo intervento sull’Artico a Thonon-les-Bains il 9 dicembre. Maude Vadot ha illustrato le politiche linguistiche migratorie a Albertville il 27 novembre, Annecy il 4 dicembre e Chambéry il 9 dicembre. Yassine Mhiri ha introdotto il tema dei radiotelescopi ad Annemasse l’11 dicembre.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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