Sono esorditi con l’inizio dell’anno corrente i primi lavori di rigenerazione del centro storico di Sanremo parte del progetto PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare). Grazie a uno stanziamento pari a oltre 16 milioni di euro, cui andranno 13,5 milioni di euro di risorse comunali, la cosiddetta “Pigna”, ovverosia la zona vecchia della città, potrà tornare a nuova vita.

Il progetto PINQUA a Sanremo

In seno al progetto PINQUA saranno realizzati a Sanremo 17 diversi appalti assegnati dal Comune e dall’azienda in-house Arte Imperia con la supervisione della Regione Liguria.

Tra i principali interventi in programma figurano l’adeguamento di undici alloggi di edilizia residenziale pubblica nonché l’acquisto di altre otto unità abitative e la ristrutturazione di nove plessi di edilizia residenziale sociale. Si proseguirà poi con il rifacimento totale della pavimentazione stradale (3,34 milioni di euro), dei sottoservizi e delle fontane del quartiere (1,1 milioni euro) oltre che con l’installazione della banda larga (736 mila euro). Previste anche la creazione di un nuovo centro di inclusione sociale (501 mila euro) e la riqualificazione energetica dell’Istituto di istruzione superiore Cristoforo Colombo (2,2 milioni di euro).

Il calendario dei cantieri, che dovranno risultare terminati entro il secondo trimestre del 2026, concerne anche alcune attività conservative e migliorative degli spazi pubblici e dei monumenti storici di Sanremo. Tra di essi spiccano il restauro del Palazzo storico delle Rivolte di San Sebastiano (1,45 milioni di euro) e dei vicini Giardini Regina Elena (769 mila euro), oltre che la conversione a dentro di ricerca e divulgazione ambientale di Palazzo Roverizio (2 milioni di euro) e la risistemazione della Cappella Bottini (156 milioni di euro). Completeranno poi le opere i lavori sul passaggio ipogeo di Porta Santo Stefano e Piazza Santa Brigida (674 mila euro) e dell’ex omonimo oratorio (115 mila euro).

Le ricadute

Il Comune di Sanremo sta a oggi gestendo altri investimenti e iniziative per un ammontare complessivo di circa 200 milioni di euro di opere. Tra questi figurano i programmi di edilizia residenziale “Pigna Up”, finalizzati a ripopolare lo storico quartiere della città.

“Il progetto PINQUA è un lavoro tanto complesso quanto soddisfacente che farà sì che questo quartiere divenga un riferimento urbanistico, culturale e turistico non soltanto per la Città dei fiori ma per tutta la regione – il commento del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e del collega assessore all’Urbanistica, Marco Scajola -. Si tratta di un cantiere ambizioso e atteso da troppi anni, che è stato ritenuto tra i migliori a livello italiano e che siamo estremamente orgogliosi di vedere finalmente entrare nella sua fase operativa”.

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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