Il 25 di aprile di ogni anno viene rammentata in Italia la Festa della Liberazione, anniversario nazionale della liberazione della Penisola dal regime fascista da parte dei Partigiani. Più nello specifico, in quello stesso giorno del 1943 il Comitato di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI) proclamò l’insurrezione generale su tutti i territori ancora prede dell’occupazione nazista; le forze del Corpo volontari della libertà attaccarono congiuntamente i presidi nemici e imposero loro la resa prima dell’arrivo delle truppe alleate.

Gli eventi ad Aosta

Ad Aosta la Festa della Liberazione verrà trascorsa in chiave tradizionale, attraverso un cerimoniale che esordirà con la deposizione di una corona al Sacrario dei caduti in guerra del cimitero cittadino. Ancora, verrà reso omaggio al Monumento ai caduti del Giardino della Rimembranza di Via Festaz nonché al Monumento del Soldato valdostano di Piazza Chanoux, dove si terranno anche i discorsi delle autorità locali.

In attesa del concerto della Banda municipale di Aosta invece fissato nel pomeriggio, è prevista anche una passeggiata di istruzione tra i luoghi della Resistenza e le vie dedicate ai valdostani morti per la libertà.

Gli eventi a Torino

Il 25 aprile a Torino verrà ricordato con una serie di eventi che avranno come loro fulcro l’omaggio ai caduti presso il Cimitero monumentale di Corso Regio Parco. Oltre all’apertura straordinaria del Sacrario del Martinetto e delle sale auliche di Palazzo civico, fissate anche alcune visite guidate esclusive al Museo-carcere Le nuove alla scoperta delle radici della Costituzione repubblicana.

Tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio saranno peraltro proposte passeggiate alla scoperta del Museo diffuso della Resistenza di Corso Valdocco, arricchite da letture ad alta voce di documenti e biografie di epoca; il Centro studi Piero Gobetti ospiterà invece la conferenza “Alle origini della Resistenza” con annesso sopralluogo alla casa dei due antifascisti Piero e Ada Gobetti. Ancora presso il Museo nazionale del Risorgimento italiano sono in calendario iniziative tematiche e cronologiche dal titolo “Libertà va cercando… le conquiste della primavera dei popoli”.

La serata si concluderà poi in musica con i concerti “Risuona la Resistenza” presso l’auditorium di Via del Carmine e “Il jazz della Liberazione” presso il Teatro regio di Piazza Castello.

Gli eventi a Genova

Il 79° anniversario della Festa della Liberazione verrà celebrato a Genova anzitutto con la consueta deposizione delle corone sui momenti alle vittime della guerra sepolte nel cimitero monumentale di Staglieno e nel campo dei Caduti partigiani. Successivamente, un corteo in partenza dalla centrale Piazza della Vittoria si recherà presso il ponte monumentale, dove verrà reso ugualmente omaggio ai deceduti di guerra con fiori e letture dedicate; la sfilata arriverà alfine in Piazza Matteotti per i saluti e i discorsi delle autorità, tra cui il sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti.

Parallelamente, poi, lungo tutta la giornata di giovedì 25 aprile sarà possibile visitare gratuitamente l’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, dove si potrà ammirare l’originale Atto di resa delle truppe tedesche firmato a Genova il 25 aprile del 1945. Sarà inoltre eccezionalmente aperta durante la mattinata la stessa Villa Migone che accolse per la sigla l’allora generale Günther Meinhold.

La Festa della Liberazione in Francia

La Festa della Liberazione viene per contro rammentata in Francia tra la fine del mese di marzo e l’inizio del mese di ottobre a ricordo della vittoria contro gli occupanti nazisti datata 1944. La serie di iniziative che accompagnerà i cittadini dalla primavera all’autunno si compone di circa una trentina di eventi, molti dei quali predisposti sul territorio della regione Alvernia-Rodano-Alpi.

Parallelamente a essi, però, il prossimo giovedì 25 aprile il Dipartimento delle Alpi Marittime ha organizzato presso il Palais des Rois sardes di Nizza un concerto con ospite l’Orchestra Paganini del Conservatorio di Genova guidata dal maestro Vittorio Marchese. Vi presenzieranno il presidente della commissione dipartimentale delle finanze Eric Ciotti, il console generale italiano a Nizza Emilio Lolli e il vicepresidente del Dipartimento Auguste Verola.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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