È stato il cortometraggio “Orage” del registra francese Benoît Michelet (2023, 15 minuti) ad aggiudicarsi il “Best European Short Film” (“Miglior cortometraggio europeo”) del Cactus International Children’s and Youth Film Festival 2024. Il risultato così ottenuto durante la rassegna cinematografica, ospitata tra giovedì 2 e domenica 12 maggio ad Aosta, permetterà alla realizzazione di concorrere per il “Short Film Award 2024” (“Miglior cortometraggio 2024”) della European Children’s Film Association (ECFA).

“Orage”

Dopo l’exploit al Cactus Film Festival 2024, “Orage” di Benoît Michelet sarà messo al vaglio di una giuria di esperti durante il Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel mese di febbraio prossimo. Il tutto in seno alla ECFA, fondata nel 1988 con lo scopo di mettere i ragazzi e i giovani a contatto con il cinema e attualmente coordinatrice delle attività di più di 150 realtà di 41 Paesi diversi.

Il cortometraggio francese potrà competere per il “Short Film Award 2024” poiché “realizzato con estrema cura ed eleganza, possiede uno stile originale che racconta una storia di crescita rispettando le sensibilità dei ragazzi e condividendo un approccio empatico alle loro vite in un delicato momento di passaggio”.

Il Cactus Film Festival 2024

Giunto alla sua quarta edizione, il Cactus Film Festival 2024 ha visto la partecipazione di oltre 500 opere di autori provenienti da 67 Paesi di tutto il mondo. Per la selezione ufficiale sono stati presentati 36 cortometraggi di 18 differenti nazionalità nonché 15 anteprime di cui due internazionali, una europea e dodici italiane.

Lungo i dieci giorni di kermesse sono peraltro state registrate 8.200 presenze a eventi che hanno spaziato dalle proiezioni dei film in concorso agli incontri con i loro autori, dalle attività ludiche alle attività didattiche, dai laboratori creativi per le famiglie alle proposte pensate per le scuole. A fare da madrina al programma è stata quest’anno l’attrice e conduttrice televisiva italiana Laura Carusino, alla quale è stato peraltro assegnato il premio “Cactus Ambassador Award”.

Tutti i premiati

Il Cactus Film Festival 2024 ha attribuito ulteriori e importanti premi tra cui il “Premio del pubblico” al film girato interamente in Valle d’Aosta “Api” di Luca Ciriello (Italia, 2023, 20 minuti),. Accanto a “Orage” anche “Tête en l’air” di Rémi Durin (France, Belgium, 2023, 10 minuti) ha ottenuto il “Premio RAI Kids”.

Altri riconoscimenti sono stati assegnati nell’ambito del progetto educativo denominato “Cactus Edu”, che quest’anno ha visto coinvolti 58.502 studenti di 3.391 classi su 20 regioni sull’Italia. Essi hanno ricompensato “Kids In Winter” di Caochong Maing (Cina, 2023, 3 minuiti) come “Miglior corto 3+”, “La Calesita” di Augusto Schillaci (Argentina, Canada, USA, 2022, 9 minuiti) come “Miglior corto 8+”, “Au 8ème Jour” di Agathe Sénéchal(Francia, 2023, 8 minuti) come “Miglior corto 11+” e “How To Bury A Fish” di Elsa Van Damke (Germania, 2022, 26 minuti) come “Miglior corto 15+”.

I giovani giurati sono stati poi affiancati da una specifica giuria tecnica formata da Elisa Giovannelli, responsabile del settore Alta formazione e del dipartimento educativo della Cineteca di Bologna, Teresa Lima, co-fondatrice, programmatrice e direttrice di PLAY – International Film Festival for Children and Youth di Lisbona, e Alfred Sesma Siuraneta, sceneggiatore, programmatore e responsabile delle vendite e degli acquisti internazionali di Pack Màgic. Questa ha donato il premio di “Miglior corto 3+” a “Entre deux sœurs” di Clément Céard e Anne-Sophie Gousset (Francia, 2022, 7 minuti), il premio “Miglior corto 8+” al già citato “Tête en l’air”, il premio di “Miglior corto 11+” a “Merci Pour Votre Patience!” di Simon van der Zande (Belgio, Olanda, 2022, 17 minuti) e il premio di “Miglior corto 15+” ugualmente a “How To Bury A Fish”.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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