La festa finale del Concours scolaire Abbé Jean-Baptiste Cerlogne de patois è iniziata a Courmayeur il 3 giugno e proseguirà il 4 giugno. Courmayeur ha ospitato l’evento nel 1999. Quest’anno i partecipanti sono 1.373, di cui 1.204 bambini e 169 insegnanti. Si tratta di un numero considerevole, che dimostra la vivacità del patois e la qualità del lavoro di conservazione e valorizzazione del franco-provenzale in Valle d’Aosta.
Il Concours Cerlogne per il franco-provenzale
L’obiettivo del Concorso scolastico di patois “Abbé Jean-Baptiste Cerlogne” è quello di risvegliare l’interesse delle nuove generazioni per il franco-provenzale, per il suo valore di patrimonio culturale immateriale e per il suo ruolo di coesione sociale in montagna.
Lanciato nel 1963, il concorso Cerlogne coinvolge ogni anno gli alunni delle scuole materne, elementari e medie della Valle d’Aosta. Nel corso dell’anno, alunni e insegnanti sviluppano attività e documenti di ricerca nel patois della tradizione orale, nonché attività di conoscenza della regione. Ogni anno viene assegnato a questo lavoro un tema della civiltà alpina.
Al concorso, e quindi alle attività di tutto l’anno e alla festa finale, partecipano anche classi dell’area linguistica franco-provenzale, che comprende la Savoia, il Vallese, le valli franco-provenzali del Piemonte e le comunità allofone di Faeto e Celle di San Vito, in provincia di Foggia, in Puglia. Quest’anno le classi sono della Val di Susa – Chiomonte, Giaglione e Meana di Susa.
I progetti di ricerca sono valutati da una giuria. Oltre che un esercizio accademico, questo lavoro è anche un documento importante per comprendere la diffusione della lingua, la sua forza e distribuzione territoriale, il rapporto tra i comuni delle valli laterali e quelli della valle centrale e la sua importanza nei comuni turistici.
Il Concours a Courmayeur
La festa, organizzata dalla struttura “Esposizioni e promozione dell’identità culturale – BREL” della Regione Valle d’Aosta, con la collaborazione del Centre d’Études Francoprovençales “René Willien” e del Comune ospitante, rappresenta un momento allegro e comunitario per gli allievi.
Il tema del concorso di quest’anno erano gli uccelli: “ Qui vole, chante et arbore un plumage coloré ? Les oiseaux, l’homme et le territoire” (Chi vola, canta e indossa un piumaggio colorato? Gli uccelli, le persone e la terra) ”. L’argomento è legato alla conoscenza del territorio e al rapporto tra uccelli e vita di montagna, oltre che alle scienze naturali.
Nel corso delle due giornate, il tema sarà esplorato attraverso una serie di attività, tra cui la scoperta del territorio, giochi e attività sul tema degli uccelli.
Gli alunni di Courmayeur daranno vita a uno spettacolo, preceduto dalla consegna dei premi “Ami de Cerlogne”, che riconoscono l’impegno degli insegnanti nel patois: si tratta di coloro che hanno partecipato e contribuito alle edizioni del concorso per 10, 20 o 30 anni.
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