Dal 26 agosto al 1° settembre, a Chamonix, si svolgerà l’HOKA UTMB Mont-Blanc: l’evento di trail che ogni anno attira l’élite mondiale del trail running insieme a 10.000 corridori che avranno l’opportunità di partecipare a una delle otto gare previste dall’evento.

Nata nel 2003, l’Ultra-Trail del Mont Blanc (UTMB) è una delle competizioni di trail running più conosciute al mondo. Il tracciato prevede oltre 170 km attorno al Monte Bianco attraverso Italia, Svizzera e Francia.

Un circuito di otto gare

L’Ultra-Trail du Mont-Blanc resta la gara che attira più runner e spettatori in assoluto, ma durante la stessa settimana si disputano diverse competizioni. Infatti, nel periodo della competizione, oltre all’UTMB vera e propria, si svolgono un totale di otto gare, come la Petite Trotte à Lèon (PTL), la Sur les Traces des Ducs de Savoie (TDS), l’Orsières-Champex-Chamonix (OCC) e la Courmayeur-Champex-Chamonix (CCC).

L’Ultra-Trail du Mont-Blanc

L’UTMB parte il 30 agosto e dà il nome a tutta la manifestazione.
È un percorso di 176 km, con partenza da Chamonix, un tempo limite di 46 ore e un dislivello positivo di 9.900 metri. È una delle ultramaratone più dure al mondo, aperta solo a runner con esperienza, in grado di sopravvivere a terreni e condizioni meteorologiche estremamente complessi.
Gli atleti partono da Chamonix e procedono verso Saint-Gervais, Les Contamines e La Balme. Successivamente, proseguono verso Les Chapieux e il Lago Combal (in Val Vény a Courmayeur), per poi iniziare la scalata del Monte Bianco e tornare a Chamonix.

La precedente edizione è stata vinta da due atleti statunitensi, sia in ambito maschile che femminile, rispettivamente Jim Walmsley e Courtney Dauwalter.

Le altre competizioni

La Courmayeur-Champex-Chamonix (CCC) è un percorso che si snoda per 100 km. Parte da Courmayeur, passa in Svizzera tramite il Grand Col Ferret e termina a Chamonix. Ha un tempo limite di 26 ore e un dislivello positivo di 6.100 metri

Parte sempre da Courmayeur anche la Sur les Traces des Ducs de Savoie (TDS) che ha un percorso di 146 km con 9.300 metri di dislivello positivo. I partecipanti arrivano fino a Chamonix entro un tempo limite di 33 ore. Rispetto alla edizione passata è stata apportata una modifica al percorso: la TDS non passerà più per il Mont Clocher e il rifugio della Croix de Pierre, ma attraverserà il versante della Girotte.

La Petite Trotte a Leon (PTL), invece, è il giro più largo del Monte Bianco. Si disputa a squadre, composte da 2/3 runner, in autonomia totale ed è senza classifica. È un percorso di circa 300 km con oltre 25.000 metri di dislivello positivo.

La OCC (Orsières – Champex – Chamonix), la gara più adatta ai principianti, parte invece da Orsières in Svizzera nella Val d’Entremont. Attraversa il confine franco-svizzero passando per il Col de Balme (tra la Valle di Chamonix e la Valle del Trient) e si conclude a Chamonix per un totale di 57 km e circa 3 500 metri di dislivello positivo.

Alcune curiosità

È previsto anche un percorso dedicato ai giovani dai 15 ai 22 anni: la YCC (Youth – Courmayeur – Chamonix). La gara consiste in un prologo in centro a Chamonix il martedì della settimana dell’ UTMB, mentre, il giorno seguente, a Courmayeur si svolge una prova di corsa in montagna con 1.200 metri di dislivello positivo in un tempo massimo di 4 ore. 

La corsa ha anche un risvolto sociale. Per l’edizione del 2024, infatti, è attivo il progetto Nepal. si tratta di un’iniziativa nata nel 2022 e guidata da Sylvie Barquant, presidente della commissione solidale degli Amici dell’UTMB Mont-Blanc. Grazie alla collaborazione con Ram Puri, guida e runner nepalese, la commissione raccoglierà l’attrezzatura non più necessaria al momento del ritiro del pettorale di gara per distribuirla alla popolazione nepalese.

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Classe 1990 nato ad Aosta. Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali. Studia presso l'Université Paris Descartes di Parigi per il programma Erasmus e l'Université Catholique de Louvain a Bruxelles dove consegue un master in studi europei. Ha collaborato con diverse riviste specializzate sul tema della geopolitica. Scrive per Nos Alpes da gennaio 2024

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