Dalle Alpi al sud, dalla materna alle superiori, tra la settimana corrente e la settimana a venire gli studenti in Italia si apprestano a tornare sui banchi di scuola.

Le lezioni sono iniziate già a Bolzano giovedì 5 settembre e a Trento lunedì 9 settembre perché la scelta della data è delle Regioni e tiene conto di fattori territoriali e sociali. I giovani di Valle d’Aosta e Piemonte saranno sui banchi mercoledì 11 settembre, seguiranno quelli della Liguria il prossimo martedì 16 settembre.

Le vacanze scolastiche

I principali giorni di vacanza sono gli stessi in tutta Italia, senza lunghi periodi di pausa a eccezione del Natale e su tale schema subentrano le integrazioni regionali. Non vi saranno dunque lezioni venerdì 1º novembre (Ognissanti) e domenica 8 dicembre (Immacolata).

La pausa per Natale sarà tra lunedì 23 dicembre e lunedì 6 gennaio 2025, mentre quella di Pasqua tra giovedì 17 e lunedì 21 aprile 2025, per un totale di cinque giorni festività comprese.

Saranno ancora giornate libere venerdì 25 aprile 2025 (anniversario della Liberazione), giovedì 1º maggio 2025 (festa del Lavoro). Spesse volte le famiglie organizzano alcuni fine settimana lunghi, così come in vista di lunedì 2 giugno 2025, per la festa della Repubblica.

Gli adattamenti regionali

Ogni Regione, poi, adotta un proprio ulteriore calendario di festività. In Valle d’Aosta bambini e ragazzi avranno liberi anche sabato 2 novembre, sabato 26 aprile 2025 (nei due casi per favorire il ponte) e, in concomitanza con la Fiera di Sant’Orso, giovedì 30 e venerdì 31 gennaio 2025.

Se le vacanze di Natale saranno uguali, le pur brevi vacanze di Carnevale avranno qualche giorno di differenza: in Valle d’Aosta esse sono programmate tra lunedì 3 e mercoledì 5 marzo 2025, mentre in Piemonte saranno tra sabato 1° marzo e martedì 4 marzo 2025.

Per ciò che concerne la Pasqua, lo stop avverrà in Liguria da venerdì 18 a lunedì 21 aprile 2025, in Valle d’Aosta da giovedì 17 a lunedì 21 aprile 2025 e in Piemonte da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile 2025. In occasione della festa del Lavoro, poi, sarà nei singoli casi proposto un ponte che comprende da giovedì 1º maggio 2025 a domenica 4 maggio 2025.

Le lezioni si concluderanno per contro sabato 7 giugno 2025 per gli alunni piemontesi e martedì 10 giugno 2025 per gli alunni valdostani e liguri. Per ciò che concerne invece le scuole dell’infanzia il termine ultimo dei corsi è fissato per lunedì 30 giugno 2025 in tutta l’Italia.

Smartphone, comportamenti e istruzione professionale

Questo anno scolastico 2024/2025 porterà con sé una serie di novità già introdotte o in prossima introduzione nelle scuole in Italia da parte del ministero dell’Istruzione e del merito. Tra le più significative citiamo il divieto di utilizzare lo smartphone in classe in tutti i gradi di scuola escluse le superiori e per tutti gli studenti a eccezione dei casi di disabilità o disturbi dell’apprendimento.

Anche le norme di comportamento saranno rese più stringenti grazie all’obbligatorietà di di un esame di educazione civica per coloro che ottengono un voto in condotta pari a 6 e un rimando a settembre per coloro che invece ottengono un voto in condotta pari a 5. Per episodi di bullismo sono previsti periodi di allontanamento dalla scuola sino a due giorni e attività di riflessione o cittadinanza solidale; le aggressioni al personale saranno invece punite con multe tra i 500 euro e i 10 mila euro.

Ci saranno cambiamenti anche per l’istruzione tecnica e professionale, con inserimento di un percorso di studi della durata di quattro anni eventualmente prorogabile per altri due anni all’interno degli Istituti tecnici superiori (ITS). Prendono peraltro vita i cosiddetti “campus”, ovverosia reti di connessione tra gli stessi istituti, ITS Academy e centri di formazione professionale a facilitare l’approccio al mondo del lavoro.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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