Dopo una prima sperimentazione avviata nel maggio scorso in occasione del noto Festival del cinema, la città di Cannes ha scelto sino a prossimo marzo 2025 di mantenere le proprie innovative telecamere di videosorveglianza. Il sistema con prestazioni aumentate dall’intelligenza artificiale ha difatti ottenuto l’approvazione del Consiglio municipale riunitosi lo scorso lunedì 30 settembre.

La videosorveglianza a Cannes

Il nuovo sistema di videosorveglianza di Cannes si compone di 17 videocamere fornite di intelligenza artificiale che permetteranno di individuare situazioni sospette. Tra queste, per esempio, eventuali pacchi e armi, persone a terra o movimenti sospetti che richiedano un rapido intervento da parte delle forze dell’ordine.

Tale strumentazione è stata realizzata in stretta collaborazione con il ministero francese dell’Interno, che vi aveva dedicato un appalto da 19 mila euro aggiudicato poi dalla società Videtics. Essa è ora divenuta parte del complesso sistema del centre de protection urbain (CPU), una rete formata da un totale di 884 telecamere, circa una ogni 84 abitanti.

Videtics

La videosorveglianza ideata per Cannes si deve come detto alle tecnologie di Videtics, società con sede nel polo tecnologico di Sophia Antipolis sito tra Nizza e Cannes. Esse si basano sulla constatazione da parte dei co-fondatori Alan Ferbach, Alexandre Reboul e Pierre-Alexis Le Borgne del fatto che poche delle immagini registrate vengono effettivamente visionate.

Di qui la necessità di indirizzarne l’utilizzo in maniera più efficace attraverso il software “Perception”, che permette di individuare immediatamente un qualsiasi movimento od oggetto in un dato campo di azione. Durante il Festival del cinema, per esempio, sono stati considerati gli otto ipotetici scenari pericolosi di folla, intrusione, traffico, persona a terra, arma, incendio o pacco abbandonato.

Nonostante la fruizione dell’AI, la strumentazione non permette l’identificazione di eventuali sospettati tramite riconoscimento facciale, che non è autorizzato.

E in futuro?

Prima del Festival del cinema, Videtics ha trattato la gestione del sistema di videosorveglianza della Coppa delle nazioni africane disputatasi nel febbraio scorso in Costa d’Avorio. Inoltre, sotto concessione dello stesso ministero francese dell’Interno, essa ha gestito lungo l’estate la sicurezza delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Parigi.

Essa si impegnerà ora anche ai NRJ Music Awards, alla maratona Nizza-Cannes, al mercatino di Natale, alla serata di Capodanno e al Mercato internazionale degli immobili (MIPIM). L’obiettivo dei test effettuati in città e altrove è di contribuire allo sviluppo di un software AI con funzioni di sicurezza in vista di un quadro giuridico che determini modalità e prerogative del suo concreto utilizzo.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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