Come ogni anno dopo il lungo periodo di attività primaverile ed estiva, il Colle del Moncenisio si appresta alla chiusura invernale, prevista il lunedì 11 novembre. Il passo, sito a 2.081 metri di quota tra la Valle della Maurienne (Savoia) e la Valle di Susa (Piemonte), aveva riaperto al traffico veicolare nel maggio scorso.

Il Colle del Moncenisio

Il Colle del Moncenisio, di lunghezza complessiva pari a 11 chilometri, si trasformerà per l’inverno nella pista da sci verde conosciuta come “L’Escargot”, ideale per le prime esperienze su lunga distanza. Inoltre, nella stagione calda del prossimo anno esso sarà sede della seconda edizione della Fête des Alpes, quest’anno svoltasi ai piedi del Piccolo San Bernardo tra La Thuile (Valle d’Aosta) e Séez (Alta Savoia).

Importante dal punto di vista storico nonché al centro di vicissitudini e curiosità concernenti la Casata dei Savoia, il valico è a oggi una delle realtà montane interessate dai cantieri della Torino-Lione. Gli scarti di roccia derivanti dallo scavo del tunnel di base saranno riutilizzati al 60% per la produzione di calcestruzzo e per i rilevati ferroviari su cui poggeranno i binari.

La chiusura 2024

Come da abitudine, la chiusura 2024 del Colle del Moncenisio dovrebbe riguardare il periodo compreso tra il secondo lunedì di novembre (lunedì 11 novembre 2024) e il secondo venerdì di maggio (venerdì 9 maggio 2025). Ovviamente, anche in funzione delle condizioni climatiche favorevoli o avverse della stagione, le date potrebbero variare con aggiornamenti e ritocchi consultabili online.

Già lungo l’estate il passo era stato a più riprese interrotto alla circolazione veicolare a causa del maltempo o di lavori in corso vari. È il caso, per esempio, della giornata di giovedì 5 settembre, dove alcune colate detritiche avevano bloccato la Route départementale 1006 sul lato francese; o, ancora, della giornata di mercoledì 18 settembre, dove la stessa strada è stata oggetto di interventi di manutenzione sino a Valcenis-Lanslebourg.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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