A pochi passi dal cuore imprenditoriale di Torino, più precisamente nel vicino comune di Borgiallo nella Valle Sacra, nasce nel 1907 una azienda dalla vita breve ma dalla solida influenza, la Temperino. Chiusa nel 1924 per ragioni economiche, questa si appresta però a tornare a decorrere dal prossimo 2025 con il progetto quadriciclo a due posti interamente elettrico.

Il tutto avviene in parallelo alla creazione, nel comune alpino di Cluses, in Alta Savoia, del marchio automobilistico Kilow, a sua volta produttore della piccola quattro ruote elettrica Bagnole.

Qualche cenno storico

La Temperino è stata fondata nel 1907 dai fratelli Maurizio, Secondo, Giacomo e Mary Temperino ed è nota in Italia per aver ideato e prodotto le prime automobili utilitarie. A scapito dell’origine come semplice officina, nel 1908 questa inizia la produzione alcune prime motociclette nonché di alcuni primi prototipi di autovettura, la cui serie viene lanciata dopo la Prima Guerra Mondiale nel 1918.

Se nel 1919 viene ufficialmente costituita la Società Anonima Vetturette Temperino, con officine sparse prettamente in Val di Susa, è sufficiente poco tempo perché l’impresa arrivi a sbarcare in Inghilterra. Qui, difatti, ne vengono apprezzate sia l’economia di acquisto sia la robustezza nelle gare in salita, con conseguenti e importanti ricadute anche sul mercato del Brasile.

Ma il fallimento nel 1921 della Banca di Sconto, la principale finanziatrice dell’azienda, oltre che la crisi economica datata 1924 generano inevitabilmente la chiusura della fabbrica, la cui filiale londinese resta tuttavia aperta sino al 1940.

Una Temperino 8/10 HP (c) CC BY-SA 2.0, tomislav medak, Wikimedia Commons

Dalla Temperino alla Temperino

Il principale modello prodotto all’inizio del Novecento dalla Temperino a Torino è la Temperino 8/10 HP, nota anche come Tipo 8/10 HP nonché comparabile nella duplice versione normale e sport. Dotate di un motore anteriore a due cilindri da venti cavalli, cambio a tre marce e freni meccanici sulle ruote posteriori, è venduta con diverse carrozzerie, dalla spider al furgoncino a due posti.

Il modello da corsa ottiene in passato buoni risultati sportivi, tra cui il podio di primo e secondo posto sul circuito del Sestrière datato 1920. Non a caso la sua pubblicizzazione è assegnata ai fratelli campioni Attilio e Nino Farina, figli di Giovanni Farina, titolare degli omonimi stabilimenti che ne realizzavano le carrozzerie.

La nuova Temperino a Torino

Nel settembre del 2025 la Temperino lancerà a Torino come altrove una nuova eco-vettura a due posti cento per cento elettrica, sotto progetto guidato da Lazzaro Garella, amministratore e titolare del marchio. Progettato e realizzato interamente in città, il modello possederà una velocità massima pari a 80 chilometri orari nonché una autonomia pari a 200 chilometri con una singola ricarica. 

Dopo la presentazione ufficiale della vettura, negli anni successivi ne verranno sviluppate ulteriori varianti tra cui una decappottabile nel 2026 e una Temperino Barchetta 8/10 ispirata al primo modello storico.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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