Nel fine settimana del 13 e 15 dicembre 2024, il Critérium de la Première neige si svolgerà, per la 69esima volta, in Val d’Isère. La competizione dà il via alla stagione dello sci alpino maschile nelle Alpi occidentali, dopo una serie di tappe sui ghiacciai dell’Austria e della Scandinavia.

Creato nel 1955, il Critérium è una gara iconica nel mondo dello sci alpino. La leggendaria Face de Bellevarde, la cui verticalità ha spaventato diverse generazioni di sciatori, è stata teatro dei Giochi Olimpici di Albertville del 1992 e dei Campionati del Mondo del 2009.

Face de Bellevarde, en Val d’Isère (c) CC BY SA 3.0 Jmex Wikimedia Commons

Val d’Isère

Il Critérium de la première neige di Val d’Isère è un evento importante per la visibilità della stazione dell’Alta Tarentaise, che si trova in una posizione ideale per trovare neve di qualità tutto l’anno.

Adagiata sul fondo dell’alta valle dell’Isère, ai piedi del Col de l’Iseran e della catena di confine con l’Italia, la Val d’Isère vanta un’area sciistica di 152 chilometri, collegata a quella di 300 chilometri di Tignes.

La Val d’Isère non ha dubbi sulla sua “garanzia di neve”: gli sciatori possono sciare tra i 1.800 e i 3.000 metri (fino al Ghiacciaio del Pisaillas) su quasi 65 chilometri di piste attrezzate con cannoni da neve. La posizione geografica unica della zona, ai piedi della catena di confine, permette inoltre di sfruttare il fenomeno del “ritorno da est”, con le depressioni che arrivano dall’Italia portando grandi quantità di neve in aree molto localizzate.

Il Critérium e i suoi campioni

La stazione sciistica aprirà gli impianti di risalita il fine settimana del 30 novembre, solo una settimana dopo i primi resort francesi (Tignes, Val Thorens, Alpe d’Huez e Les Deux-Alpes).

Tuttavia lo sci alpino competitivo è sempre stato al centro della reputazione della località.

Henri Oreiller, il primo campione olimpico francese, Jean-Claude Killy e le sorelle Goitschel hanno portato l’eccellenza del Club Sportivo Val-d’Isère alla ribalta mondiale fin dagli anni Cinquanta.

Sono stati anche i promotori della creazione del Critérium de la première neige, che si tiene ogni anno.

Jeux olympiques 1968 de Grenoble. Photographie de la cérémonie de remise de médailles de l’épreuve de descente en ski alpin par Ron Kroon / Anefo. De gauche à droite : fr:Guy Périllat (France, argent), fr:Jean-Claude Killy (France, or) et fr:Jean-Daniel Dätwyler (Suisse, bronze) (c) Nationaal Archif (NL) free use

Due gare e una moltitudine di campioni

Sabato 14 dicembre inizia lo slalom gigante, con la prima manche alle ore 9.30 e la seconda alle 13.00. È l’occasione per rivedere il savoiardo Alexis Pinturault, che la scorsa stagione ha subito un grave infortunio per la prima volta nella sua carriera e non si è ancora ripreso per il primo gigante della stagione a Sölden.

La Val d’Isère, un’importante località di slalom, ospiterà la terza gara di slalom dell’anno. Domenica 15 dicembre, i concorrenti prenderanno il via alle 10.00 prima di ritrovarsi alle 13.00 per la seconda manche.

Il campione locale, Clément Noël, sarà in una posizione di leadership: lo sciatore della Val d’Isère ha vinto le sue prime due gare di Coppa del Mondo a Levi, in Svezia, e poi a Gurgl, in Austria.

Saranno presenti anche alcuni degli sciatori più in voga del momento, tra cui il giovane Steven Amiez, di Pralognan-la-Vanoise, e Victor Muffat-Jeandet, anch’egli ambasciatore della Val d’Isère, che sta cercando di tornare ai massimi livelli dopo diversi anni di ripetuti infortuni.

Anche il vallesano Loic Meillard e il vodese Marc Rochat saranno dei seri pretendenti a un grande risultato per la squadra svizzera. Sul fronte italiano, l’infortunio in allenamento del milanese Tommaso Sala riduce le possibilità della Squadra azzurra, che non ha più sciatori nella top 15.

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