La cooperazione transfrontaliera tra Francia e Svizzera in generale nonché tra Auvergne-Rhône-Alpes e Alpi svizzere in particolare mira sempre di più a una implementazione della mobilità di confine. Proprio gli spostamenti da un territorio all’altro sono stati tra le tematiche toccate durante la visita istituzionale di una delegazione della Région Auvergne-Rhône-Alpes tra Ginevra e Vaud dello scorso lunedì 13 gennaio.

La visita istituzionale

In rappresentanza della Région Auvergne-Rhône-Alpes durante la visita istituzionale in Svizzera vi erano il presidente Fabrice Pannekoucke e il vice-presidente delegato alla Mobilità Frédéric Aguilera. Presenti anche Ségolène Guichard, consigliera regionale delegata alle Formazioni sanitarie e sociali, e Delphine Joly, direttrice generale dei servizi.

Una delle prime tappe era l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN), seguita poi da due sessioni con i rappresentanti del Cantone di Ginevra e il Canton Vaud concernenti proprio la cooperazione transfrontaliera Francia-Svizzera. Queste hanno riguardato differenti tematiche tra cui il progetto di un club olimpico informale a Losanna e iniziative legate alla formazione, all’attrazione e alla fidelizzazione del personale sanitario.

Più nel dettaglio, con il Cantone di Ginevra la discussione ha toccato l’importanza di rivitalizzare la linea Lione-Ginevra, riabilitare alcune tratte ferroviarie locali e sviluppare cantieri come il collegamento Léman Express dal CERN a Chambéry o a Torino. Quanto al Canton Vaud, gli eletti hanno convenuto dei nuovi traghetti che attraversano il Lago di Ginevra tra Évian-les-Bains (Alta Savoia) e Ouchy (Canton Vaud) e prossimamente in partenza da Thonon-les-Bains (Alta Savoia). 

I programmi di cooperazione Francia-Svizzera

La cooperazione transfrontaliera tra Auvergne-Rhône-Alpes e Cantoni di Ginevra e Vaud si sviluppa attraverso una serie di iniziative culminanti nel programma europeo Interreg Francia-Svizzera. Ma ancora più antico è il Comité régional franco-valdo-genevois(CRFG), istituito nel 1973 e co-presieduto dal prefetto della Regione Auvergne-Rhône-Alpes e dal presidente del Conseil d’État genevois.

È per contro attivo sin dal 1987 il Conseil du Léman, che funge da spazio di incontro e di azione per gli attori dei Dipartimenti dell’Ain, dell’Alta Savoia e dei Cantoni di Ginevra, Vaud e del Vallese affacciati sul Lago di Ginevra. Hanno ancora luogo dal 2024 le “Rencontres économiques Auvergne-Rhône-Alpes-Genève”, evento che riunisce imprese e autorità di ambedue i lati della frontiera in programma nella primavera a Lione.

Senza dimenticare la natura di metropoli transfrontaliera del Grand Genève, i cui partner (Cantone di Ginevra, Genevois francese e Distretto di Nyon) collaborano nei settori della transizione ecologica, della mobilità e dell’ammodernamento territoriale.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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