Il 14 marzo 2025, la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha visitato lo Space Park di Argotec, un centro di 60.000 metri quadrati a Torino, che produce micro satelliti. Accolta dall’amministratore delegato David Avino, la presidente Meloni ha osservato il processo di realizzazione dei satelliti, dalla lavorazione dell’alluminio fino all’integrazione dei sistemi elettronici e informatici.

Torino ha sviluppato un distretto dell’aerospazio che è diventato di grande interesse in tempi recenti, in Italia e in Europa. Il polo è composto da oltre 10 mila addetti, più di 400 PMI, tre atenei e tre centri di ricerca. Inoltre ospita l’azienda italo-francese Thales Alenia Space e ditte del gruppo Leonardo.

Giorgia Meloni a Torino ha anche visitato e assistito agli Special Olympic Games, i giochi invernali con 1500 atleti da 100 paesi e dedicati alle persone con disabilità intellettive.

Il tema dei satelliti ad orbita bassa: questione europea e italo-francese

Da un lato, in Italia vi è un acceso dibattito sull’utilizzo in orbita bassa dei satelliti di Starlink, l’azienda di Elon Musk, anche per funzioni del governo. Dall’altro, in Italia e in Europa, vi è la questione di sicurezza circa la rete europea di satelliti anche di supporto all’Ucraina, appunto di Starlink e di altre aziende, come Eutelsat.

La visita ad una azienda torinese dell’aerospazio da parte del capo del governo italiano ha quindi un significato relativo all’autonomia strategica nazionale ed europea, ma anche riguardo ai legami in corso con gli Stati Uniti. L’azienda Argotec ha infatti profondi collegamenti oltre Atlantico e ha negli stessi giorni presentato il suo nuovo satellite Hawk Plus proprio a Washington DC.

Sul piano italo-francese, il tema dell’aerospazio ha svolto un ruolo importante il 7 marzo scorso a Parigi, nella sede del Senato, nell’ambito dei dialoghi organizzati dall’IREFI (Istituto per le Relazioni Economiche Francia-Italia) e dal CEPS (Centre d’étude et de prospective stratégique), in collaborazione con il CSI (Cercle de Stratégies et d’Influences).

La visita di Giorgia Meloni ad Argotec

Nella visita di Giorgia Meloni c’è stato un momento di orgoglio nazionale sull’avanzamento delle tecnologie, anche per il capitale interamente italiano della Argotec. La società produce satelliti con tecnologie proprie, e sviluppa tutte le fase della catena di produzione.

Giorgia Meloni ha osservato e ascoltato le notizie a proposito del processo produttivo, delle tendenze di sviluppo e dei programmi dell’azienda. Le sono state inoltre presentate le diverse fasi tecniche di produzione. Al termine della visita, non ha comunque rilasciato dichiarazioni e commenti, ma la sua presenza era già un messaggio.

Hawk Plus: il nuovo satellite a orbita bassa presentato a Washington

Parallelamente e negli stessi giorni, Argotec ha presentato al Satellite Conference 2025 di Washington D.C. (che si è tenuta tra il 10 e il 13 marzo) il nuovo Hawk Plus, un’evoluzione della linea di satelliti Hawk, più grande e strutturato con moduli.

Con una massa a vuoto di 75 kg può trasportare fino a 30 kg di dispositivi, strumenti scientifici, fotocamere e hardware per l’osservazione della terra e di costellazioni satellitari. Un versione più grande del satellite ha una massa di 130 kg.

Il satellite è progettato principalmente per l’orbita terrestre bassa (LEO): ed è in questo ambito che si concentra l’attenzione politica e di sicurezza attuale. La versione più grande, Hawk Plus può lavorare in orbite medie (MEO), geostazionarie (GEO) o per missioni interplanetarie.

Argotec ha già sviluppato i satelliti ArgoMoon, nella missione Artemis 1, e LiciaCube, che è stata a bordo della sonda DART della NASA.

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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