Tra mercoledì 23 e domenica 27 aprile prossimi, Aosta ospiterà l’edizione di esordio di BREF, il primo festival del film internazionale interamente dedicato al cortometraggio organizzato e ospitato nella regione alpina. Promosso dall’associazione cinematografica Aiace VdA in concomitanza con la Festa della liberazione italiana del 25 aprile, esso si propone di promuovere i valori di democrazia e tolleranza attraverso il grande schermo, dando spazio ad artisti giovani ed emergenti.

Una delle giurie è composta da giovani provenienti da Belgio, Svizzera e Francia. Infatti, tra i vari partner figurano l’Alliance française Vallée d’Aoste, l’Université de la Vallée d’Aoste, l’Institut Français Italie e il Consolato svizzero di Milano.

BREF in Valle d’Aosta 

Aiace VdA nasce nel 2020 ad Aosta con l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica sul territorio locale e assume presto una certa vocazione sociale e comunitaria. Nel 2024, dopo quattro anni di attività, le socie hanno deciso di creare BREF – International Film Festival, che utilizza il cinema come strumento di riflessione circa tematiche quali libertà, giustizia sociale e resistenza.

Oltre alle proiezioni dei film in concorso, il festival proporrà un programma di eventi collaterali in fase di definizione che prenderà in considerazione tutta la Valle d’Aosta. Tra gli appuntamenti spiccano laboratori e workshop per approfondire la comunicazione degli eventi oltre che matinées dedicate all’avvicinamento degli studenti al linguaggio cinematografico. Sono inoltre fissate alcune masterclassal fianco del critico Gianni Canova volte a esplorare il ruolo del cinema nella società contemporanea.

Un po’ di francofonia in concorso

Ma, oltre che come un semplice festival di cinema, BREF si configura anche come concorso rivolto ai cortometraggi sia valdostani sia italiani sia internazionali. Questi saranno suddivisi in sei categorie, ovverosia “International short film competition” aperta ai cortometraggi, “Creepshorts” per il cinema horror e fantastico e “Kids” per i più piccoli; vi si aggiungono “Ciné-Passage” per le produzioni francofone, “SuperBref” per i cortometraggi di durata inferiore ai cinque minuti e “Fight for your rights!” per film che affrontano la resistenza in tutte le sue forme.

La francofonia avrà un certo spazio e un certo ruolo all’interno del festival grazie alla partecipazione del Jury des jeunes francophones, una giuria composta da ragazzi tra i 18 anni e i 25 anni provenienti da Italia, Francia, Belgio e Svizzera. Essa avrà il compito di assegnare lo speciale “Premio giuria giovani” e potrà realizzare interviste e contenuti per i social media, confrontarsi con critici e giornalisti o redigere recensioni cinematografiche e commenti critici.

La particolarità risiede nel fatto che l’intero percorso si svolgerà in lingua francese, favorendo uno scambio culturale tra i partecipanti e il pubblico della kermesse. In conclusione, domenica 27 aprile, sarà pubblicato un articolo collettivo nonché creato un reel riassuntivo dell’evento.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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