Il 25 maggio si terrà la prima Festa del Geoparco di Alta Provenza, un evento che coinvolgerà numerosi partner del territorio con varie attività in un clima di festa. Sarà anche l’inizio della Settimana europea dei Geoparchi, con molte iniziative.

Va ricordato che il giorno precedente, il 24 maggio, si tengono anche degli incontri di divulgazione in archeologia a Digne-les-Bains. Non è geologia, si parla sempre di epoche antiche. Sono segni di di vitalità culturale e di capacità di organizzazione, coinvolgimento e comunicazione sul patrimonio locale.

A Digne-les-Bains, al Museo Promenade

L’evento si svolgerà a Digne-les-Bains, presso il Museo Promenade (Maison des Remparts), e sarà preceduto da una conferenza stampa il 16 maggio alle ore 11.

La Festa del Geoparco di Alta Provenza riguarda un patrimonio geologico noto per la sua consistenza paesaggistica e paleontologica. La Riserva Naturale Nazionale Geologica di Haute-Provence (RNN73), istituita nel 1984, è la più grande riserva di questo tipo in Europa, con 269.316 ettari distribuiti su 18 siti nelle Alpi dell’Alta Provenza e nel Var.

Un Geoparco UNESCO, tra i fondatori della rete

Situata tra il Verdon e la Durance, la riserva è un territorio certificato dall’UNESCO come geoparco e membro fondatore della Rete europea dei Geoparchi. La gestione è affidata al Consiglio generale delle Alpi dell’Alta Provenza, che tutela la raccolta di fossili. Tra i siti più famosi vi è la “Dalle à ammonites”, a 1,5 km a nord di Digne-les-Bains. Si tratta di una lastra inclinata a 60° che presenta circa 1.500 ammoniti, di cui il 90% appartiene alla specie Coroniceras multicostatum del Sinemuriano (nel Giurassico inferiore).

Scoperte fossili, itinerari museali e svago

Oltre alla “Dalle à ammonites“, i visitatori avranno accesso ad altri reperti. Tra questi, l’ittiosauro della Robine, vissuto circa 185 milioni di anni fa, e il sirenio di Castellane, risalente a 40 milioni di anni fa.

La Fête du Géoparc offrirà poi attività di vario genere, di svago e di contatto con il territorio, domenica 25 maggio. La giornata inizierà con laboratori come quello di vannerie selvaggia (Olivier Trioux, alle 10 e alle 14) e l’atelier di apicoltura (Richard Bonnet, alle 11 e alle 15). Nell’area animazione si terranno dimostrazioni sulla produzione dell’olio d’oliva (Marie-France Girard, alle 11:30 e alle 14:30).

Nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, Nathalie Le Royer guiderà un atelier di pittura sulla terrazza dei Bastioni, mentre Patrick Volpes proporrà per tutta la giornata un laboratorio di modellazione di fossili in argilla. Saranno inoltre presenti esposizioni permanenti, come quella dell’Écomusée di Sisteron dedicata a donne d’avanguardia e quella dell’Écomusée di Javie con oggetti insoliti.

Nei giorni successivi, lunedì 26 e martedì 27 maggio, a Moustiers-Sainte-Marie, l’Atelier Bondil proporrà visite guidate alla scoperta delle ceramiche tradizionali.

La Settimana europea dei Geoparchi, che seguirà l’evento, proporrà fino al 1° giugno inoltre incontri e percorsi dedicati alla geologia e alla paleontologia, rivolti sia al pubblico locale sia ai turisti.

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