L’estate 2025 si apre con un’ondata di caldo che sta interessando le Alpi e la zona prealpina, sia sul versante italiano sia su quello francese.
Le autorità regionali hanno attivato le allerte per le temperature, che in alcuni casi superano i 38 gradi percepiti.
In Piemonte
In Piemonte, l’Arpa ha emesso un bollettino di “disagio bioclimatico forte” per mercoledì 25 giugno su Torino e parte della regione. Quel giorno il capoluogo piemontese registrerà 35°C reali, ma la temperatura percepita salirà fino a 38°C. L’indice di disagio sarà al livello 3, il più alto della scala, con possibili conseguenze per la salute, in particolare per anziani, bambini e persone fragili.
Le giornate seguenti avranno analoghi livelli di temperatura. Giovedì 26 e sabato 28 giugno sono attesi picchi di 37°C, mentre la nuova settimana si preannuncia ancora leggermente più calda: mercoledì 1° luglio si toccheranno i 39°C percepiti, e giovedì 2 luglio si sfioreranno i 40°C, un valore ormai sempre meno raro nei centri urbani del Nord Italia.
Grenoble e Lione
Anche la Francia sud-orientale è in piena allerta. Météo France ha diramato una vigilance orange per canicule nei dipartimenti dell’Isère (Grenoble) e del Rhône (Lione). A Grenoble, lunedì 23 giugno sono stati registrati 36,3°C, mentre a Lione-Bron i termometri hanno toccato i 32,5°C.
Le temperature notturne restano elevate: alle 5 del mattino di martedì, si registravano ancora 21°C tra Grenoble, Lione e Toulouse, rendendo difficile il raffreddamento naturale delle abitazioni.
Secondo le previsioni, mercoledì 25 giugno sarà la giornata a cui prestare maggiore attenzione: il caldo si estenderà verso nord, raggiungendo anche la Borgogna e l’Ile-de-France, con massime comprese tra 35°C e 38°C su buona parte del centro-est e sud del Paese.
Il caldo dovrebbe subire un rallentamento tra domenica e lunedì, grazie al possibile passaggio di un fronte temporalesco sull’ovest francese.
Previsioni difficili per il prossimo trimestre, ma la temperatura protrebbe essere sopra la media
Sia Arpa Piemonte che Météo France convergono su un quadro più ampio: i prossimi mesi saranno forse più caldi del normale. La stima si aggira per Metéo France intorno al 50% per un’estate più calda, 30% con analoghe medie di temperatura, e 20% più fresca), con piogge scarse e lunghi periodi di afa. Luglio si profila come il mese più critico. Agosto, secondo i modelli, potrebbe presentare brevi fasi instabili alternate a giornate molto calde.
Il messaggio delle autorità è di limitare le attività fisiche nelle ore più calde, idratare frequentemente bambini e anziani, e non sottovalutare i segnali di stress da calore.
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