Il Ventimiglia International Music Festival 2025 accompagna con alcuni elementi internazionali il processo di apertura e sviluppo della cittadina ligure a due passi dal confine con la Costa azzurra e la Francia, e allo sbocco della Valle Roja e della strada di Tenda.

Dal 24 al 31 agosto a Ventimiglia, e con concerto finale a Mentone si svolge la quarta edizione, nel quadro di una collaborazione artistica tra Italia, Danimarca e Ucraina, così importante di questi tempi.

La manifestazione nasce da una vicenda personale di residenza e di costruzione culturale a Ventimiglia. Il festival è cresciuto nel tempo e contribuisce su un piano più generale alla crescita della città con tre serate e concerti di musica classica in spazi religiosi e civili, con un’attenzione al repertorio europeo e alla qualità dell’interpretazione.

Il legame con il mondo della cultura europeo è stato sempre un elemento forte della riviera italo-francese, e ancora oggi svolge un ruolo di sostegno e di promozione.

Da una pianista danese a un progetto di territorio

Il festival è stato ideato dalla pianista danese Elisabeth Nielsen, che si trasferì a Ventimiglia e avviò subito iniziative musicali informali, in ambito privato. Poi, attraverso l’associazione danese Nielsen Saloner, e in seguito con la collaborazione italiana di Marco Polo music, è nato il progetto del Festival, che è ora sostenuto dal Ministero italiano della Cultura italiano, dal Fondo unico per lo spettacolo (FUS), dalla Fondazione Carl Nielsen e da Art Music Denmark. Il progetto è oggi diretto da Elisabeth Nielsen insieme a Lars Bender Mortensen e Tatiana Nielsen.

La programmazione è pensata come uno scambio tra musicisti e contesti culturali. Alcuni artisti, dopo essersi esibiti a Ventimiglia, sono stati invitati in tournée in Danimarca, come nel caso del pianista Francesco Mazzonetto e del Kyiv Piano Duo.

La localizzazione di Ventimiglia – nella dimensione maralpina, nella riviera italo-francese – costituisce un elemento forte del progetto.

Il centro storico medievale, la nuova marina, i mercati e la vicinanza al confine con la Francia hanno reso la città un punto di osservazione del cambiamento della zona, e il festival un contributo al rinnovamento culturale della città. La sua presenza è ormai stabile e robusta, ha una dimensione contenuta e una forte connotazione internazionale.

Programma Ventimiglia International Music Festival 2025 e le sedi

La quarta edizione mantiene la formula diffusa tra Italia e Francia, con tre grandi serate.

Il 24 agosto nel Duomo di Ventimiglia si apre il festival con un concerto d’organo del musicista danese Jakob Lorentzen, organista della Holmens Kirke di Copenaghen, con un repertorio che spazia da Gade a Vivaldi.

Il 30 agosto, nel Salone Sant’Agostino, si esibisce il duo italiano Claudio Merlo (violoncello) e Nicola Giribaldi (pianoforte), con un programma dedicato a Schumann, Fauré, Sibelius e Chopin.

La chiusura del 31 agosto si svolge a Mentone, nella chiesa anglicana di St. John, con un concerto dal titolo “Music Without Borders”, con la violinista ucraina Bogdana Pivnenko e la pianista Elisabeth Nielsen. Il programma include opere di Respighi, Langgaard, Ravel, Saint-Saëns, Skoryk e Silvestrov.

Il trailer del Ventimiglia International Music Festival per l’edizione del 2023

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Direttore di Nos Alpes, giornalista. Ha collaborato in tempi diversi con varie riviste e giornali, da Il Mulino a Limes, da Formiche a Start Magazine.

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