Nel canton del Jura è in corso una riflessione sul ruolo, sull’organizzazione dei comuni e sulle collaborazioni intercomunali, promossa dalla Repubblica e Canton del Jura insieme all’Association jurassienne des communes (AJC).
In questo contesto, il Forum des communes del 3 settembre 2025 a Glovelier, ha riunito circa novanta rappresentanti comunali – tra sindaci, consiglieri e funzionari – provenienti da 49 delle 51 municipalità del cantone. Erano presenti anche esponenti politici del comune di Moutier, per il quale è in corso il processo di integrazione cantone.
Il tema della collaborazione intercomunale, della condivisione di servizi e uffici, e della fusione tra i comuni è un tema ricorrente in Europa in particolare, e da decenni.
In Italia varie riforme progressive hanno spostato competenze e risorse, in parte verso il livello statale, e hanno trasformato le province in una forma di organizzazione intercomunale, mentre la fusione tra comuni non ha avuto sviluppi significativi.
In Francia la legge NOTRe del 2015 ha ridisegnato l’articolazione delle competenze sul territorio, mantenendo i comuni con le loro funzioni istituzionali e favorendo l’esercizio intercomunale di competenze in diversi ambiti, per esempio con le communautés des communes. È cresciuto anche il ruolo di corpi intermedi e delle associazioni.
La strategia di primavera sulla governance del cantone Jura
L’iniziativa nel Jura si colloca all’interno di un processo di revisione dell’assetto istituzionale, avviato con l’adozione, nella primavera 2025, di una visione strategica “dall’alto” contenuta in un plan d’action del Governo cantonale.
Inoltre, l’ingresso di Moutier nel cantone – dopo un lungo processo e il referendum a favore del 22 settembre 2024 – comporta modifiche di territorio e di composizione demografica e sociale, e crea una condizione nuova per ripensare l’organizzazione comunale.
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