La transizione energetica in Alta Savoia sarà al centro della Giornata dipartimentale in programma il 7 novembre 2025 ad Archamps. L’evento riunirà i rappresentanti eletti, il personale degli enti locali e gli attori del settore energetico per lavorare insieme alla definizione di politiche locali efficaci e sostenibili, adatte alle sfide della regione.
Si tratta di un appuntamento che non esiste nelle Alpi italiane. In Svizzera esistono eventi su questi temi, ma raramente su scala cantonale o che coinvolgono tutti i settori energetici. L’approccio dell’evento dell’Alta Savoia è sia politico che operativo. Da un lato, mira a rafforzare le azioni congiunte per la transizione verso la sfida climatica e lo sviluppo economico. Dall’altro, mostra pratiche e soluzioni che sono in linea di principio trasferibili tra comuni o operatori. È un evento importante, ma sempre orientato a risultati concreti. Prevede feedback, workshop pratici e riflessioni strategiche in vista del prossimo mandato comunale, dopo le elezioni del marzo 2026.
L’evento è co-organizzato da Syane(Établissement public des énergies et du numérique), dalla Direction départementale des territoires (DDT74) e dall’Association des maires de Haute-Savoie (ADM74). Si terrà presso il Centro Congressi Archparc.
Un’apertura più politica
La conferenza sarà aperta da Emmanuelle Dubée, prefetto dell’Alta Savoia. Seguiranno Martial Saddier, presidente del dipartimento, Joël Baud Grasset per Syane e Nicolas Rubin per ADM74.
Lo scrittore François Garde (ispiratore e fondatore del Salon international du livre de montagne di Passy e autore di Ce qu’il advint du sauvage blanc – Grasset) fornirà una prospettiva interdisciplinare sui cambiamenti in corso.
Il Comitato dipartimentale per la transizione energetica (CDTE), copresieduto da Éric Fournier, sindaco di Chamonix, e dal prefetto Dubée, presenterà quindi un aggiornamento sulla transizione energetica nel dipartimento. Seguirà un dibattito diretto con i partecipanti.
Workshop per esplorare soluzioni locali
Sette workshop tematici si svolgeranno in due sessioni: la prima alle 11.15, la seconda alle 15.00. Al mattino, i partecipanti potranno approfondire le questioni relative al fotovoltaico, alla ristrutturazione degli edifici, ai finanziamenti non agevolati e alla decarbonizzazione del calore, in particolare attraverso l’energia geotermica.
Nel pomeriggio, l’attenzione si concentrerà sulla tecnologia digitale responsabile applicata all’energia, sulla sobrietà nella progettazione e nel funzionamento degli edifici e sulla mobilità sostenibile. Queste sessioni offriranno l’opportunità di confrontare idee, feedback e prospettive di azione per le autorità locali, con soluzioni operative spesso già applicate.
Riflessione condivisa
Nel primo pomeriggio, il Comitato consultivo misto per l’energia (CCPE) accoglierà il sociologo del clima Stéphane Labranche, Valérie Bouvier (Centro di gestione dell’Alta Savoia), Cécile Motte (Communauté de communes pays d’Evian – vallée d’Abondance – CCPEVA) e Nadine Wendling (Syane). Insieme, discuteranno le condizioni di governance e cooperazione tra territori e comuni necessarie per il successo della transizione.
La sessione plenaria di chiusura passerà in rassegna i principali insegnamenti della giornata, con François Garde, Joël Baud Grasset e Carl Accettone, segretario generale della Prefettura dell’Alta Savoia.
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