La pizza, simbolo gastronomico italiano per antonomasia, sarà protagonista del Défi Alpin de la Pizza 2025, il concorso che ad Albertville (Savoia) premia la creatività e la tecnica dei pizzaioli di tutto il mondo. Non manca certo la curiosità di una competizione culinaria dedicata al piatto più rappresentativo della Penisola sia organizzato in una zona di montagna di cultura francofona ben lontana dalle coste napoletane che per prime gli hanno dato origine.

L’iniziativa di respiro internazionale si inserisce e spicca peraltro nell’ampio programma del Salon Alpin de l’Hôtellerie et des Métiers de Bouche di Albertville, in programma tra lunedì 3 e giovedì 6 novembre prossimi.

Il Défi Alpin de la Pizza 2025

Aperto sia ai professionisti già affermati sia a chi sogna di diventarlo, il Défi Alpin de la Pizza vuole valorizzare la maestria artigianale e le competenze tecniche alla base di un impasto perfetto. Conoscenza delle farine, controllo dell’idratazione, tempistiche di maturazione e cottura sono tutti elementi che la giuria esaminatrice terrà bene in conto nel nominare la pizza delle Alpi da medaglia di oro.

Tra lunedì 3 e martedì 4 novembre, presso la Halle Olympique d’Albertville che ospiterà anche il Salon Alpin, si svolgeranno due giornate di prove di cucina in condizioni reali. I candidati dovranno difatti impastare, maturare e cuocere la propria pizza sul posto, utilizzando gli ingredienti e le attrezzature fornite dall’organizzazione.

La sfida: creare l’impasto perfetto

La sfida del Défi Alpin de la Pizza 2025 si concentra su di un passaggio cruciale dell’arte bianca della panificazione in generale, ovverosia la realizzazione dell’impasto base. Ogni pizzaiolo dovrà preparare il proprio in loco, scegliendo la farina più adatta tra diverse tipologie oltre che calibrando levitazione e maturazione in base al proprio orario di passaggio.

Gli ingredienti imposti sono pochi ma fondamentali e contemplano farina, lievito fresco, sale e olio extravergine di oliva per l’impasto nonché passata di pomodoro e mozzarella fior di latte in julienne per il condimento. A questi ogni concorrente potrà comunque aggiungere aromi e ingredienti per personalizzare la propria pizza rendendola un autentico prodotto delle Alpi.

I premi

A decretare i vincitori del Défi Alpin de la Pizza 2025 sarà una giuria composta da tre esperti della gastronomia e della ristorazione, seguiti dai due padrini, lo chef francese Marc Veyrat e lo specialista di panificazione Cristian Zaghini. I parametri includono dimensione e regolarità, colore e consistenza della pasta, qualità gustativa complessiva, presentazione e professionalità del pizzaiolo, sapore e armonia complessiva del risultato.

I primi classificati potranno portarsi a casa premi messi in palio dai partner Gammino Tradition e Gammino Équipements, azienda francese con sede a Saint-Martin-le-Vinoux (Isère) specializzata in forni e attrezzature per pizzerie. Ma il premio più ambito è la qualificazione automatica alla finale del Campionato di Francia della Pizza aperta ai cinque concorrenti migliori tra i quaranta circa tutt’oggi in gara.

LEGGI ANCHE: Campionato mondiale della raclette 2025: gran pubblico a Morgins

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

Exit mobile version