Il 4 dicembre 2025 si terranno a Parigi le prime Assise nazionali francesi della cooperazione frontaliera, un incontro per rafforzare il coordinamento tra i territori situati lungo le frontiere del Paese.
Organizzate dalla Mission Opérationnelle Transfrontalière (MOT), le Assise intendono riunire rappresentanti di collettività locali, governi nazionali, istituzioni europee e attori della società civile per fare il punto sulle dinamiche territoriali lungo le frontiere francesi.
L’obiettivo è duplice: da un lato analizzare le criticità emerse durante le Rencontres territoriales dell’autunno 2025, dall’altro presentare gli strumenti operativi, come BRIDGEforEU (il regolamento europeo che facilita la collaborazione tra frontiere interne) e i comitati bilaterali, come quello tra Francia e Germania, quello con l’Italia (il comitato frontaliero, la cui prossima riunione è annunciata ad Aosta). Le Rencontres, svolte in diversi territori di frontiera, hanno rappresentato un momento di ascolto decentrato e partecipativo, e costituiscono il fondamento preparatorio di queste Assise nazionali, offrendo una base territoriale concreta per il confronto multilivello.
L’evento si svolgerà presso l’Association des Maires de France, al 41 quai d’Orsay, e si inserisce nel contesto dell’adozione del nuovo regolamento europeo BRIDGEforEU, che punta a sostenere i “bacini di vita” transfrontalieri con strumenti operativi e coordinamento istituzionale.
Il contesto europeo e l’opportunità del regolamento BRIDGEforEU
Nel maggio 2025 l’Unione europea ha approvato il regolamento BRIDGEforEU, uno strumento concepito per facilitare la cooperazione nei territori di frontiera tra Stati membri. Il dispositivo si colloca nel quadro più ampio delle discussioni sull’evoluzione della politica di coesione e dei programmi di cooperazione territoriale europea (come Interreg) oltre il 2027.
I territori transfrontalieri, spesso percepiti come periferici, rappresentano in realtà spazi strategici per l’integrazione europea e laboratori concreti di innovazione amministrativa e sociale.
La sessione inaugurale vedrà gli interventi di Frédéric Cholé, delegato del Ministero dell’Europa e degli Affari europei, e di Christian Dupessey, presidente della MOT e sindaco di Annemasse. Seguirà una panoramica sulle priorità e le problematiche dei territori transfrontalieri, con un dibattito aperto al pubblico.
La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata a una tavola rotonda con rappresentanti della Commissione europea, del governo francese e dei paesi confinanti. Interverranno tra gli altri Sandro Gozi, deputato europeo, Brigitte Klinkert, deputata, Olivier Baudelet della Direzione Generale REGIO della Commissione europea, e Christiane Fortuin del Ministero del Territorio del Lussemburgo. Le discussioni verteranno sugli strumenti di cooperazione, sulla governance e sul ruolo della MOT come facilitatore tra istituzioni e territori.
Prospettive future per la cooperazione territoriale
A conclusione, saranno presentate le sintesi dei lavori e le prospettive per il periodo successivo al 2027, anche in relazione alla centralizzazione statale ed europea dei programmi Interreg. Le Assise mirano a rafforzare la legittimazione dei territori transfrontalieri all’interno delle politiche europee e a sostenere progetti congiunti nei settori chiave della vita quotidiana: trasporti, sanità, istruzione, sicurezza e ambiente.
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