Si è conclusa il 4 settembre la SwissPeaks 660, classificata tra le gare di corsa più lunghe e difficili al mondo (il Tor des Géants ha 330 chilometri di lunghezza e 24 mila metri di dislivello positivo). Il super trail attraverso il Cantone del Vallese è inserito da quest’anno nel calendario delle varie competizioni SwissPeaks, e ha coinvolto in totale 170 partecipanti.

Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il belga Victor Richard, che si è imposto con un tempo di 81 ore e 34 minuti e concludendo al primo posto sia la sezione cronometrata di 360 chilometri sia la gara totale.

SwissPeaks (fonte/source: The SwissPeaks)

Lo SwissPeaks Trail

Lo SwissPeaks Trail nasce nel 2017 sotto forma di gara lunga 170 chilometri e spalmata su tre giorni, capace sin dalla sua prima edizione di riunire circa 1.250 corridori provenienti da 41 Paesi. Il secondo anno, poi, è cresciuto con la creazione del format SwissPeaks 360, che ha portato oltre 350 persone ad attraversare a piedi il Cantone del Vallese.

A oggi la competizione conta una squadra di 12 membri del comitato organizzativo, supportati da 500 volontari (sono 2.400 per l’UTMB e 2.000 per il Tor des Géants) durante una settimana ripartita tra otto diverse tipologie di percorso.

La SwissPeaks 360 si snoda su 365 chilometri e 25.900 metri di dislivello positivo per accogliere un massimo di 500 atleti su di un itinerario tecnicamente impegnativo ad attraversare le vette dei 4 mila delle Alpi. Mentre poi la SwissPeaks 170 attraversa villaggi tipici e isolati del Cantone, la più piccola SwissPeaks 100 si reca dagli ultimi ghiacciai della Valle del Rodano verso il Lago di Ginevra; la versione SwissPeaks 70, per contro, è stata sviluppata con la stazione turistica vallesana Dents du Midi tra creste e sentieri selvaggi della Vallée d’Illiez e della stazione sciistica alto savoiarda Portes du Soleil.

Sono previste anche le varianti Maratona da 44,6 chilometri da Morgins a Le Bouveret e Semi-maratona ad anello da 21 chilometri tra Saint-Gingolph e Novel. Per i più piccoli vi sono invece tre differenti gare a Le Bouveret, una da 500 metri per bambini dai 4 ai 6 anni, una da 1.000 metri per bambini dai 7 ai 9 anni e una da 1.500 metri per bambini dai 10 ai 12 anni.

SwissPeaks (fonte/source: The SwissPeaks)

La nuova formula SwissPeaks 660

La gara di corsa in montagna che percorre le valli alpine della Svizzera per 660 chilometri si inserisce nel contesto già ricco delle altre SwissPeaks. Il percorso alpino, tecnico ed impegnativo, porta gli atleti a superare un dislivello positivo di 50.000 metri, ed è stato suddiviso in due sezioni di gara distinte con una pausa intermedia per riposo.

I primi 300 chilometri sono stati percorsi da domenica 25 agosto senza cronometraggio del tempo, lasciando quindi agli atleti la possibilità di utilizzare il proprio ritmo naturale. La seconda parte di 360 chilometri è invece stata percorsa con una classica metodologia di gara “a tempo”; la partenza è stata da Oberwald il 1º settembre e l’arrivo a Bouveret il 4 settembre per i primi classificati, nella notte tra il 4 e il 5 settembre per gli altri ultra trailer.

A salire sul gradino più alto del podio durante la competizione è stato, come detto, il corridore belga Victor Richard, già vincitore a luglio del Montreux Trail Festival; al secondo posto si è collocato il francese Sébastien Raichon mentre al terzo posto si è collocato l’altro francese Aurélien Sanchez. Sul podio femminile si trovano invece la tedesca Denise Zimmermann e la svizzera Florence Golay.

Gli altri vincitori

La “sorella” della SwissPeaks 660, ovverosia la SwissPeaks 330, è stata vinta da Kim Collison, Mathieu Bourguignon ed ex aequo Adrien Barbier e Jorge Galve per la categoria maschile oltre che da Silvia Trigueros Garrote, Junko Tokumoto e Valentina Michieli per la categoria femminile; nella gara a coppie hanno trionfato Sebastiaan Vandermolen e Maxim Laenen, Corinne Gruffaz e Fabrice Papillon, Cédric Charvet e David Sougey Lardin.

Per quanto riguarda la SwissPeaks 170 la medaglia d’oro è andata a Yurick Aregger (uomini) e Magali Melon (donne), la medaglia d’argento è andata a Benjamin Müller (uomini) e Corinne Kagerer (donne), la medaglia di bronzo è andata a Gabriele Sboarina (uomini) ed Hélène Scouflair (donne). Nella SwissPeaks 100 hanno vinto lan Dargaud (uomini) e Pirjo Sokko (donne), Jules Henri (uomini) e Véronique Forget (donne), Antoine Daynaut (uomini) e Dia Davis (donne). La SwissPeaks 70 è stata aggiudicata da Simon Quartier (uomini) e Courtney Dauwalter (donne), Arne Detavernier (uomini) e Marine Quintard (donne), Julien Pillot (uomini) e Renske Dikhout (donne).

Sul podio della Maratona si sono collocati Goulwenn Kerneguez (oro), Dorian Marchal (argento) e Victor Shillington (bronzo) nella sezione maschile oltre che Sunmaya Budha (oro), Hélène Darragon (argento) ed Éléonore Paupe (bronzo) nella sezione femminile. Su quello della Semi-maratona si sono invece piazzati Lucien Mermillon (pro), Luc Métrailler (argento) e Geoffrey Decroux (bronzo) nella sezione maschile oltre che Charlotte Rautio (oro), Margaux Girard-Soppet (argento) e Marie Bouin (bronzo) nella sezione femminile.

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