Più divertente e interattiva ma anche più coinvolgente e intergenerazionale, quest’anno la Foire du Valais di Martigny sarà dedicata al gioco in tutte le sue forme e sfaccettature. Da venerdì 27 settembre a domenica 6 ottobre prossimi la 64ª edizione accoglierà 420 tra artigiani e rivenditori oltre a conferenze e appuntamenti o previsti al Centre d’Expositions et de Réunions della città (CERM); sarà peraltro presente una area esposizioni interamente incentrata attorno alla tematica principale dell’evento, allestita su di uno spazio di 50 mila metri quadri.

L’edizione 2024

La Foire du Valais 2024 vuole unire tradizione e tendenze offrendo ai visitatori una gamma di oltre 400 stand tra enogastronomia e arredamento, artigianato e cosmesi. Quest’anno saranno oltre 40 le novità in esposizione, tra cui andranno per la maggiore prodotti e produttori locali, accanto allo spazio ristorazione e buvette con servizio di consegna a domicilio.

Accanto a un salto dietro le quinte del film “Sauvages” di Claude Barras girato proprio a Martigny, tra le molteplici conferenze organizzate si tratterà del progetto cantonale di ambito linguistico “Bilinguisme”. Tra gli ospiti di onore figurano anche il Traforo del Gran San Bernardo (60º anniversario), Radio Chablais (40° anniversario), l’associazione benefica Make a Wish e le Grotte di Orsat (150° anniversario).

Quanto alla sua valenza globale, la fiera di quest’anno riserverà ampia attenzione alla Mongolia e ai suoi 60 anni di relazioni con la Svizzera. La “Table d’Honneur” sulla cultura gastronomica, l’anno passato focalizzata sui tartufi dell’area piemontese di Alba, si sposterà invece in Grecia.

Foire du Valais 2023 (c) photoval

Alcune novità

La Foire su Valais sarà una occasione di discussione e confronto circa questioni di attualità attinenti ad aspetti quali economia, società e cultura. Quest’anno sono difatti in calendario 16 appuntamenti tematici che tratteranno di mobilità, immobiliare, impresa ma anche, novità 2024, di salute, diversità, agricoltura e alimentazione.

La manifestazione sarà anche teatro del primo campionato svizzero di Mullet Cup, il ben noto taglio di capelli emblematico degli Anni Ottanta divenuto un fenomeno mondiale. L’offerta culturale si comporrà di più di 70 tra concerti dal vivo ed esibizioni di artisti locali, il tutto a concludersi con la tradizionale Bataille des reines di domenica 6 ottobre.

Il gioco alla Foire du Valais

Alla Foire du Valais 2024 i giochi saranno resi protagonisti delle giornate di ambedue bambini e adulti nelle loro differenti tipologie, da quelli più tradizionali ai videogiochi passando per sport e musica. Questo in modo particolare durante l’esposizione culturale “Enter the Game”, ideata dall’équipe dell’agenzia nARTative SA, che su 1.000 metri quadri presenta al pubblico una vasta selezione di proposte ludiche.

Dopo un ingresso nel buio a metà strada tra un labirinto e un tavolo da gioco, il visitatore verrà catapultato in una atmosfera ludica costruire attorno a otto “scatole” a rappresentare il suo rapporto con la vita. Dai mondi immaginari alle paure nascoste, dalle regole alla virtualità, dalla maschera alla storia, dalla libertà alla bellezza, si tratterà di osservare e sperimentare una sessantina di attività diverse.

La seconda parte della rassegna sarà per contro basata, grazie alla collaborazione con partner vari tra cui Nintendo Svizzera e Tesla, sul modello del “Game Center”. Sarà dunque possibile testare vecchi flipper e terminali arcade oltre a più recenti novità, alcune delle quali peraltro tramite partecipazione a diversi tornei.

Foire du Valais 2023 (c) photoval

Informazioni pratiche

La Foire du Valais è un evento apprezzato non soltanto nel Cantone del Vallese bensì anche da turisti provenienti da oltre confine, tra Valle d’Aosta e Savoia. Se l’edizione dell’anno passato ha toccato il record di 250 mila presenze, con 42 mila visitatori al giorno, nei suoi oltre 60 anni di attività essa ha accolto più di 8 milioni di curiosi.

Per limitare l’affluenza e garantire l’accessibilità della fiera, è stata introdotta una misura mirata per la quale i possessori di invito non potranno più entrare a partire dalle 14 dei sabati 28 settembre e 5 ottobre. Inoltre, ogni mattina saranno resi disponibili biglietti online a tariffa preferenziale pari a 10 euro anziché 18 euro.

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Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

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