Con l’arrivo della stagione fredda e dunque delle prime e a tratti intense nevicate, i principali colli delle Alpi occidentali si apprestano alla chiusura autunnale e invernale. Lungo tutto il mese di novembre, con priorità definite sulla base delle condizioni meteorologiche ma anche dell’altitudine, i valichi alpini non saranno più accessibili al traffico veicolare.

La chiusura dei colli nelle Alpi occidentali

Sono circa una dozzina i passi delle Alpi occidentali che si preparano a chiudere per l’inverno 2024/2025, seguendo un calendario provvisorio eventualmente variabile a seconda di clima e condizioni nevose.

Il primo sarà il prossimo giovedì 31 ottobre il Col de la Loze (Savoia, 2.304 metri), seguito lunedì 4 novembre dal Col de la Croix de Fer (tra Savoia e Isère, 2.068 metri); stessa data anche per il Col de la Madeleine (tra Tarantaise e Maurienne, 1.984 metri), il Colle Galibier (tra Savoia e Hautes-Alpes, 2.645 metri) e il Colle dell’Iseran (Savoia, 2.770 metri).

Larga parte dei valichi, poi, sarà interrotta al traffico a partire dal successivo lunedì 11 novembre. Si tratta, più nello specifico, del Colle del Moncenisio (tra Maurienne e Valle di Susa, 2.081 metri), del Colle della Colombière (Alta Savoia, 1.613 metri) e del Cormet de Roselend (Savoia, 1.968 metri); il Colle del Glandon (tra Savoia e Isère, 1.924 metri) e il Colle del Piccolo San Bernardo (tra Savoia e Valle d’Aosta, 2.188 metri) saranno ugualmente interessati.

Dopo il Colle Joux Plane (Alta Savoia, 1.712 metri) venerdì 15 novembre, altri passi quali il Relais du Mont du Chat (Savoia. 1.504 metri) chiuderanno attorno alla metà del mese di novembre. Concluderà l’elenco il Colle de l’Épine (Savoia, 987 metri) attorno all’inizio del mese di dicembre.

Potrebbero verificarsi chiusure temporanee. Ad esempio, in seguito alle nevicate, il Colle dell’Agnello tra il Queyras e la provincia di Cuneo è chiuso dalle ore 17 del 2 ottobre fino a circa mezzogiorno del 4 ottobre.

Riapertura in primavera

Dopo la chiusura stagionale, i più noti colli delle Alpi occidentali non apriranno che a decorrere dalla prossima primavera a seconda delle tempistiche di sgombero della neve che ne ostruisce il passaggio. Tra i primi a essere quest’anno tornati accessibili vi sono stati il Colle del Moncenisio (venerdì 10 maggio), il Colle Croix de Fer (venerdì 17 maggio), il Colle del Piccolo San Bernardo e il Colle della Madeleine (venerdì 31 maggio).

Lungo tutta la stagione fredda, poi, gli automobilisti devono dotare la propria auto con gomme da neve oppure verificare di avere sempre con sé le catene in caso di necessità. Tali equipaggiamenti sono obbligatori nelle Alpi francesi da venerdì 1º novembre e sino a lunedì 31 marzo e nelle Alpi italiane da venerdì 15 novembre e sino a martedì 15 aprile.

LEGGI ANCHE: Lione-Torino: sabato 5 e domenica 6 ottobre visite ai cantieri di Saint-Jean-de-Maurienne

Classe 1997, ho due lauree in lingue e letterature moderne, un master di primo livello in giornalismo 3.0 e una incrollabile testardaggine, tutti quanti ottenuti con il massimo dei voti. Appassionata di scrittura dall’età di 7 anni e giornalista pubblicista dal 2021, ho contribuito a costruire “Nos Alpes” dalle basi, crescendo giorno dopo giorno e imparando a essere migliore assieme a lui. Nel tempo libero che mi sforzo di ritagliare coltivo alcune delle mie frivole passioni, tra cui il rosa e i dolci, lo shopping e il make up, ma soprattutto i miei racconti.

Exit mobile version